Passo falso per l’Olimpia Matera a Capo d’Orlando

Dopo due quarti amministrati in sicurezza, i materani subiscono la rimonta dei siciliani. L’Olimpia è ora seconda in classifica, insieme a Salerno e Luiss Roma e alle spalle di HSC Roma e Caserta. Coach Origlio: “Lenti e prevedibili nella seconda parte”

L’Olimpia Matera si lascia sfuggire il primato in classifica e subisce uno stop a Capo d’Orlando – con il punteggio di 83 a 75  a favore dei siciliani – in un incontro che ha avuto luogo domenica 25 novembre 2018, valido per la nona giornata di andata del girone D di Serie B “Old Wild West” 2018/2019.
 
La partita è stata amministrata molto bene dai materani nella prima metà – 15/23 e 15/18 i parziali dei primi due quarti – ma al rientro dagli spogliatoi Capo d’Orlando ha dimostrato una forte determinazione nel voler recuperare il distacco, pareggiando i conti nel terzo quarto (54-54) e guadagnando un margine adeguato per imporsi nel finale.
 
Ecco il commento del coach Agostino Origlio al termine dell’incontro: “Abbiamo iniziato la sfida con il giusto atteggiamento, mantenendo la padronanza del gioco; semmai, avremmo potuto forzare la mano con maggior cinismo per punire alcune scelte difensive dell’avversario. Nella seconda parte abbiamo perso lucidità, diventando lenti e prevedibili contro una formazione che ha dimostrato di voler rimanere in partita con una volontà agonistica inarrestabile: credo sia stata questa la principale chiave di lettura del loro successo. E quando, negli ultimi istanti, avremmo potuto rimettere ordine ai nostri obiettivi, abbiamo perso il controllo e subito le angherie di Capo d’Orlando fino al termine della contesa”.
 
Da segnalare, tra i giocatori dell’Olimpia, la superlativa prestazione di Enzo Cena, autore di 25 punti al termine della competizione, insieme alla doppia cifra di Battaglia (11) e De Leone (10).
 
È ancora l’allenatore Origlio a parlare: “non sono molto contento dell’arbitraggio, non solo in conseguenza della netta differenza dei 24 tiri liberi assegnati (34 a 10), ma soprattutto della tempistica dei falli chiamati a nostro sfavore e nella differenza dei contatti. In ogni caso, non è stato questo l’unico motivo della nostra sconfitta”.
 
Sui campi del girone D, quattro incontri sono stati disputati negli anticipi del sabato, e altrettanti nel pomeriggio di domenica. Vincono in casa HSC Roma su Battipaglia (87-44), Luiss Roma su Salerno (78-69) e Caserta su Reggio Calabria (76-63). Trasferte a punti per Palestrina a Catania (86-101), Palermo a Pozzuoli (70-71), IUL Roma a Scauri (66-80), e Napoli a Valmontone (73-81).
 
Al termine delle nona giornata, la classifica vede al comando HSC Roma e Caserta con 16 punti, seguite da Olimpia Matera, Luiss Roma e Salerno (14), Palestrina (12), Reggio Calabria (11), Scauri (10), Napoli e IUL Roma (8), Palermo (6), Capo d’Orlando e Pozzuoli (4), Valmontone e Catania (2), Battipaglia (0).