Stings, Treviso passa a Mantova vincendo la gara 69-76

Sesta di andata al PalaBam, Treviso, così come lo scorso anno, porta a casa i 2 punti, ma se lo scorso anno il tiro di Saccaggi allo scadere aveva lasciato pochi rimpianti ai nostri, stavolta purtroppo la vittoria degli ospiti è meritata e costruita nell’arco dei 40 minuti.
Non bastano gli ospiti illustri Soragna e Giachetti a caricare i nostri ragazzi a dovere, la partita ci dice che Treviso è solida, lunga e fisica, mentre sono soprattutto ondate di orgoglio a tenere in partita gli Stings.
Le due squadre si presentano sul parquet con questi quintetti base:
Nikolic, Brown III, Musso, Imbrò’, De Zardo per gli ospiti; Candussi, Jones, Vencato, Brownridge, Timperi per gli Stings.

Il primo quarto è subito in salita per gli Stings, solo Brownridge appare in palla (7pt). Dopo un buon inizio la circolazione di palla è deficitaria e le percentuali dal campo di conseguenza si abbassano.
Nonostante un Cucci in buono spolvero, dopo 10 ‘ il risultato dice 13-20, con Treviso che non fa nulla di particolare per scappare, ma gioca la sua pallacanestro pulita ed ordinata, sfruttando le doti tecniche di Musso e coinvolgendo tutti gli effetivi, senza frenesie eccesive che invece portano i virgiliani ad alcune palle perse di troppo.

Nel secondo quarto i ragazzi di Lamma entrano in campo con un’altra determinazione e concentrazione, l’avvio è super, con 2 triple di Candussi che li riportano sul -1, ma purtroppo la partita riprende subito la rotta già tracciata in precedenza. Treviso è più attenta, concentrata e concretizza un buon vantaggio sfruttando le giocate di un Brown III imprendibile sotto canestro.
Il tono fisico del confronto sale, Mantova insiste nel cercare un Brownridge molto efficace, ma Treviso trova ancora risposte dai suoi italiani Imbrò & Negri e arriva alla pausa lunga con un +10 tutto sommato meritato (32-42). Per i nostri anche la tegola di una distorsione che mette ko Vencato.
Pare una giornata storta, ma gli Stings non ci stanno, aprono la ripresa con un 7-0 fulminante firmato ancora da Jared e lavorano con più costanza sulle linee di passaggio avversarie e sulle chiusure difensive. L’inerzia della gara è tutta dalla parte dei padroni di casa, Jones e Moraschini sono dei leoni, Cucci vola in contropiede e il sorpasso è cosa fatta (51-46 dopo 5′ di ripresa).
La partita prosegue sui binari dell’equilibrio fino al termine del terzo quarto (60-57).
Treviso, proprio quando l’onda emotiva non lo lasciava presagire, spacca la partita nei primi 2 minuti dell’ultimo periodo: Imbrò è pazzesco (3 triple in 90”) e Mantova non segna più (1 punto nei primi 6′ del quarto di chiusura). In un niente si passa dal +3 al -10 sul 60-70. Brownridge è l’ultimo ad arrendersi, ma gli Stings sparacchiano per troppi minuti da 3 senza costrutto e la panchina più lunga dei veneti fa il resto. Gli ospiti appaiono più lucidi, meno frenetici e hanno un paio di giocatori davvero solidi mentalmente, il che basta per gestire fino alla fine lo strappo creato in precedenza.
Peccato, alla fine il tabellone dice 69-76, prima sconfitta stagionale della Dinamica Generale tra le mura amiche.

Dinamica Generale Mantova-De’ Longhi Treviso 69-76 (13-20, 32-42, 60-57)
Dinamica Generale Mantova: Brownridge 27 (5/8, 5/10), Jones 9 (2/2, 1/3), Moraschini 9 (3/7, 1/2), Cucci 8 (2/5, 1/2), Candussi 6 (0/1, 2/5), Gergati 6 (1/2, 1/5), Timperi 2 (1/2, 0/1), Vencato 2 (1/1, 0/2), Ferrara 0 (0/2, 0/0), Costanzelli n.e. (0/0, 0/0). All.:Lamma.
De’ Longhi Treviso: Imbro’ 23 (1/2, 5/11), Brown 22 (11/20, 0/0), Musso 11 (3/6, 1/3), Negri 10 (3/4, 0/1), Bruttini 6 (2/8, 0/0), Sabatini 4 (2/4, 0/0), Nikolic 0 (0/1, 0/1), De zardo 0 (0/0, 0/1), Barbante 0 (0/0, 0/0), Rota 0 (0/0, 0/0), Poser n.e. (0/0, 0/0), Fantinelli n.e. (0/0, 0/0). All: Pillastrini.