Torna a Forlì la mitica Olitalia del 1995!

Torna in città la squadra più amata dai tifosi di Forlì. Sarà un weekend molto speciale quello del 3 e 4 febbraio prossimi: organizzata dal Basket Club Marini insieme alla Pallacanestro Forlì 2.015, andrà infatti in scena la "Olitalia's Team Reunion". Per la prima volta torneranno in città tutti insieme i protagonisti di una delle imprese più indimenticabili nella storia dello sport forlivese, la vittoria dell'Olitalia 3-0 nei playoff contro Rimini del 1995 con promozione in A1. Di quella fantastica squadra saranno presenti tutti: i giocatori Stefano Attruia, Riccardo Casprini, Francesco Berlati, Giovanni Focardi, Juan Manuel Moltedo, Federico Antinori, Roberto "Bob" Cavallari, Massimiliano Di Santo, Rod Griffin, Andrea Niccolai, Massimiliano Monti e anche Kenny "Becks" Williams che dovrebbe arrivare direttamente da Atlanta, oltre a Mario Santarelli e a coach Phil Melillo. 
Il primo appuntamento sarà sabato sera con una cena (già sold out, oltre 200 presenti) presso il ristorante "Tre Corti" di via del Partigiano, alla quale parteciperà anche la squadra della Pallacanestro Forlì 2.015. Il giorno dopo, domenica 4, Niccolai e compagni saranno ospiti all'Unieuro Arena per la sfida tra Forlì e Treviso, in un "contatto" tra passato e presente che non potrà che emozionare giocatori e pubblico. 
Questo pomeriggio presso Olitalia si è tenuta la conferenza stampa di presentazione dell'evento. "Quando Olitalia decise di sponsorizzare il basket lo fece per il connubio tra un prodotto come l'olio, che è alla base della sana alimentazione mediterranea e che qui produciamo in maniera naturale, e la passione per lo sport che a Forlì è il basket" ha aperto la Communication Manager di Olitalia Stefania Faticone. E' toccato poi a Luigi Giulianini del Basket Club Marini spiegare i motivi che hanno portato alla "pazza idea" di organizzare la reunion: "Avremo voluto realizzare questo evento in corrispondenza del ventennale ma le vicende societarie di due anni fa non ce lo permisero. Abbiamo quindi atteso il consolidamento della società e oggi siamo qui. Non abbiamo chiamato dei giocatori ma dei nostri amici, delle persone che hanno lasciato un segno in questa città, sia sul campo che fuori, come uomini. Ci tengo a sottolineare che non c'è scopo di lucro nella cena". 
Ricordi e passione che coinvolgono anche il presidente della Pallacanestro Forlì 2.015 Giancarlo Nicosanti: "Ricordo bene il '95 perché in gradinata c'ero anche io. Ricordiamo tutti quella bomba e quella partita, ma anche quel campionato che fu davvero entusiasmante. Abbiamo accolto l'invito del Marini con molto piacere perché è vero che la nostra società  ha pochi anni di vita, ma la pallacanestro a Forlì ha una storia molto, molto più importante. E lo dico con l'orgoglio di chi ne è stato tifoso. Rivedere quei ragazzi all'interno di una partita importante come quella contro Treviso sarà davvero emozionante e credo che sarà uno stimolo per tutti, anche per noi società e per i giocatori di oggi. Ringrazio pubblicamente il Marini non solo per questo ma anche per quello che fa tutte le domeniche".
Una connessione non genetica ma certamente simbolica e passionale, quella che unisce quell'Olitalia a questa Pallacanestro Forlì 2.015. E che tiene viva il fuoco di una città, Forlì, straordinariamente legata alla palla a spicchi: "Torneremo a vivere una delle pagine più importanti della storia dello sport forlivese - ha detto l'assessore Sara Samorì -.  Mi piace l'idea di voler ricostruire la storia della pallacanestro, è importante lasciarla in eredità ai giovani e costruire una cultura sportiva condivisa. E' vero, nel 2015 sarebbe stato il ventennale ma sono contenta che succeda due anni e mezzo dopo, con una società sana, amata, che ama il gioco e ha una grande passione". 
Infine ha preso la parola il protagonista assoluto di quel playoff, autore della tripla che all'ultimo secondo di gara3 fece esplodere di gioia, al "Flaminio" di Rimini, i tifosi forlivesi. "Questa renuion è una grande idea, anche tra noi giocatori si è creato un fermento incredibile per questo evento - ha raccontato Andrea Niccolai -.  Quella squadra era un gruppo di ragazzi che viveva molto la città, entrammo in simbiosi con tante famiglie di forlivesi... Sono cose che rimangono nella pelle e nella testa. Ritrovarsi tutti insieme sarà bellissimo. Rimini aveva fatto una squadra fuori categoria ed avevamo perso entrambe le partite in campionato per cui si era creato questo stimolo psicologico: sapevamo che erano scontri sentitissimi per la città e c'era la voglia di ribaltare il pronostico dimostrando che anche noi eravamo giocatori importanti. Eravamo un gruppo in missione". Un legame, quello con Forlì, che Niccolai sente ancora fortissimo: "Per me Forlì è qualcosa di speciale, si è creato qualcosa di indissolubile. La società attuale ha fatto un grande lavoro ricostruendo dalla serie B, è dura perché A2 è un campionato davvero competitivo: penso che grazie alla professionalità di Renato e alla bravura di Valli il ciclo sarà vincente, speriamo lo sia come il nostro tanti anni fa".
Appuntamento al weekend del 3 e 4 febbraio: sabato sera al ristorante Tre Corti e domenica all'Unieuro Arena.  

Infine ha preso la parola il protagonista assoluto di quel playoff, autore della tripla che all'ultimo secondo di gara3 fece esplodere di gioia, al "Flaminio" di Rimini, i tifosi forlivesi. "Questa reunion è una grande idea, anche tra noi giocatori si è creato un fermento incredibile per questo evento - ha raccontato Andrea Niccolai -. Quella squadra era un gruppo di ragazzi che viveva molto la città, entrammo in simbiosi con tante famiglie di forlivesi... Sono cose che rimangono nella pelle e nella testa. Ritrovarsi tutti insieme sarà bellissimo. Rimini aveva fatto una squadra fuori categoria ed avevamo perso entrambe le partite in campionato per cui si era creato questo stimolo psicologico: sapevamo che erano scontri sentitissimi per la città e c'era la voglia di ribaltare il pronostico dimostrando che anche noi eravamo giocatori importanti. Eravamo un gruppo in missione". Un legame, quello con Forlì, che Niccolai sente ancora fortissimo: "Per me Forlì è qualcosa di speciale, si è creato qualcosa di indissolubile. La società attuale ha fatto un grande lavoro ricostruendo dalla serie B, è dura perché A2 è un campionato davvero competitivo: penso che grazie alla professionalità di Renato e alla bravura di Valli il ciclo sarà vincente, speriamo lo sia come il nostro tanti anni fa".

Appuntamento al weekend del 3 e 4 febbraio: sabato sera al ristorante Tre Corti e domenica all'Unieuro Arena.