Vista sul campionato - Il punto dopo la ventesima giornata

 

GIRONE A

Moncalieri non si ferma più: battuta anche Empoli, in volata e, con la concomitante sconfitta (terza consecutiva) di Omegna, è primato. Sfiora la seconda impresa consecutiva la formazione toscana, più brillanti del solito in attacco e dominanti come sempre a rimbalzo. Per 30’ avanti, si lasciano recuperare dalla neo-capolista che, seppur confusionaria, nei momenti salienti del match riescono ad aver la meglio sugli avversari.

Omegna attraversa un periodo nero: terza sconfitta consecutiva e primato in classifica ormai perduto. Nell’ultimo turno c’è stato testa-coda tutt’altro che “classico”, rivelatosi infatti decisamente amaro per i piemontesi. Firenze vince a sorpresa ed ha così, definitivamente, riaperto la lotta salvezza.

Nuovo pesantissimo capitombolo per la Fiorentina che, dopo la vittoria contro la capolista Moncalieri, si pensava avesse risolto i problemi o, quantomeno, avesse ritrovato la quadra. A San Giorgio sul Legnano, i padroni di casa giocano una buonissima partita, mentre i viola sono inguardabili, con percentuali al tiro imbarazzanti (superano di poco il 30% dal campo).

E dopo 5 sconfitte consecutive, Domodossola muove la classifica grazie ad una super vittoria contro San Miniato, che era sicuramente in un gran momento. Vittoria fondamentale in vista play-out (Firenze segue sempre a 2 punti).

Montecatini, dopo essere stata asfaltata da San Miniato, affrontava un nuovo scontro play-off, contro Valsesia, vincendo una gara alquanto equilibrata. Vittoria che le permette di agganciare gli stessi (sebbene non abbia ribaltato la differenza canestri) e le altre compagini a quota 22.

Piombino vince la sua quinta partita delle ultime sei, con il pessimo momento che è ormai un flebile ricordo. Si impone in una gara sentitissima, nel derby contro Cecina, con è il solito Bonfiglio (26pt) trascinatore. Per Cecina la crisi di risultati (e di gioco) continua, con la nona sconfitta consecutiva ed ora, quartultimo posto in classifica.

GIRONE B

Si presenteranno al prossimo incontro, scontro diretto tra loro, entrambe come prime, per una gara che tutti vorranno ammirare. Bergamo ed Orzinuovi sono meritatamente al comando, dopo aver sbagliato poco o nulla fino ad ora. Nell’ultimo turno, gli orcensi hanno vinto in casa di una Costa Volpino in netta difficoltà (quinta sconfitta nelle ultime sei uscite) ed imbrigliata nella zona play-out.

Bergamo invece ha vinto nettamente contro Reggio Emilia e si presenterà quindi all’incontro più importante della stagione con il morale giusto, forte anche di una vittoria nella gara d’andata (seppur di un solo punto), che potrebbe così sancire un allungo importante in classifica.

Stop interno per Piacenza, quasi inaspettato, ma contro una squadra, qual è Lecco, in grado di stupire con il suo gioco produttivo e ben organizzato. Risultato sempre in bilico ma i lombardi sono stati abili a mantenere la lucidità nei momenti decisivi dell’incontro, respingendo, colpo su colpo, ogni attacco piacentino.

Cento così ne approfitta, con una vittoria di carattere a Milano, per consolidare il quarto posto e ricucire il gap proprio da Piacenza. Gara tutt’altro che semplice per gli emiliani che devono soffrire fino all’ultimo secondo di gioco dove Caroldi (23pt) segna e regala questa formidabile vittoria.

Faenza cade pesantemente in quel di Desio che, dall’arrivo di Svoboda, è nettamente un’altra squadra. Non che un singolo faccia tutta questa differenza, ma aver integrato il roster in cabina di regia, ha portato evidentemente un netto miglioramento, con 3 vittorie in altrettanti incontri e, soprattutto, zona play-off ormai a 2 soli punti.

Risultati pesantissimi nelle retrovie: vincono infatti le ultime tre della classe, riaprendo completamente i giochi salvezza. San Vendemiano vince infatti, nettamente, contro Padova. Iseo, con una gran prova d’orgoglio, strapazza una Vicenza in caduta libera (quarta sconfitta consecutiva). Sestu, invece, vince una gara pazzesca, a Crema dove, dopo essere stata in vantaggio per lunghi tratti in doppia cifra, subisce una gran rimonta dei locali, che però non è bastata.  

GIRONE C

Napoli vince nettamente anche contro la forte Barcellona e dimostra, una volta di più, di essere una squadra vera, con protagonisti diversi in ogni partita (stavolta, a far la voce grossa, è nuovamente Maggio, con 29pt e 41 di valutazione).

Valmontone stravince in quel di Forlì, che non riesce a dar continuità ai propri risultati, facendosi risucchiare così nella dura lotta per le ultime posizioni play-off. Partita mai in discussione, vinta nettamente in ogni settore, specie sotto le plance (con 20 rimbalzi in più catturati), con Caceres sugli scudi (per lui, 29pt e 11r.).

Brutta sconfitta per Palestrina: Scauri mette a segno il colpo a sorpresa della giornata, facendo suo l’incontro, dopo un supplementare. Il basket è anche questo, per nulla scontato, che talvolta fa sorridere ed altre volte sei costretto a soccombere, specie in un supplementare (lo sa bene Palestrina, che ha vissuto entrambe le situazioni). Con questa vittoria, dopo due sconfitte consecutive, Scauri si rifà sotto prepotentemente alla zona play-off.

In tale griglia ritroviamo una buonissima LUISS Roma che vince contro Cefalù, compagine che stava affrontando un ottimo momento di forma, e torna a scalare qualche posizione in classifica.

E poi c’è Catanzaro che continua a sorprendere e si impone in quel di Teramo, superando, in ottava posizione, proprio gli abruzzesi in classifica.

Pessima la sconfitta (quarta consecutiva) per Patti che cade in casa anche contro Viterbo, riaccendendo le speranze dei laziali, per una miglior classifica. Un match, per i siculi, giocato decisamente non ai massimi livelli, con scarsa precisione al tiro e poca brillantezza in entrambe le fasi di gioco.

La partita, il risultato che non ti aspetti è quello tra Cassino e Maddaloni, dove i padroni di casa hanno rispettato i favori del pronostico, ma di sole 2 lunghezze e dopo un tempo supplementare. Può sembrare uno scherzo, ma quando Carrichiello ha tra le mani il tiro della vittoria, sul pubblico cassinate cala il gelo. E quando questi si spegne sul ferro, la grande paura passa e possono così, i rossoblu, esultare.

GIRONE D

Una incredibile Montegranaro prova a riscrivere la propria storia: dopo la sconfitta alla prima di campionato, il suo ruolino di marcia è a dir poco perfetto. Ha stravinto infatti i 17 incontri successivi (ultimo in quel di Rimini, in cui i locali hanno retto l’urto per soli 10 minuti), dimostrando valore e carattere di una squadra che, al momento, è la più temibile dell’intera Serie B. E se consideriamo che han tesserato in queste ore anche Rizzitiello, le intenzioni son chiare: fare incetta di trofei (Coppa e Campionato).

Andava in scena a Pescara il big match della ventesima giornata, contro una forte Bisceglie che, come ci si poteva aspettare, ha dato spettacolo. Una gara in cui dopo una serie di parziali da ambedue le parti, non son bastati i 40’ regolamentari per sancire il vincitore. L’Amatori però, all’overtime, risulta essere più cinica, regalandosi una vittoria bellissima e, soprattutto, il secondo posto.

San Severo passa senza problemi a Monteroni. Risultato mai in discussione, con i “Neri” abili a gestire il consistente vantaggio accumulato nei primi 25’ (+22). A nulla ha portato la reazione salentina, a fine terzo quarto, che l’han fatta rientrare sotto la doppia cifra di svantaggio. San Severo infatti si chiude, alza un muro difensivo invalicabile e riprende il quarto posto temporaneo.

Per Porto Sant’Elpidio doveva essere una festa il ritorno immediato alla netta e convincente vittoria contro Giulianova ma, così non è stato. Infatti il playmaker marchigiano Lovatti esce, anzitempo, malconcio dal match, con un infortunio pesantissimo (anche per lui, come Vico, rottura del tendine d’Achille e stagione finita).

Matera si affida all’attacco stellare, come al solito, per aver la meglio su Valdiceppo. I problemi, tanti, restano, specie in difesa, apparsa ancora una volta un burro facilmente penetrabile (oltre 90 punti subiti).

Quarta vittoria (seconda consecutiva) su sei incontri disputati: è questo il cammino di Senigallia in questo 2017 che la rilanciano prepotentemente alla griglia play-off (agganciata infatti Rimini in ottava posizione). Vittorie tra l’altro anche di un certo spessore: a cadere infatti, nel proprio fortino, dopo San Severo e Pescara, è la volta di Campli.

Ortona ritorna alla vittoria in quel di Taranto, ma con tanta sofferenza. Acuto che ridà respiro agli abruzzesi in termini di classifica, ma ancora una volta, troppi sono stati i problemi emersi. Per Taranto (a cui non bastano i 32pt di Procacci), invece, la situazione resta critica: quinta sconfitta consecutiva e classifica ancora ferma.

Strepitosa vittoria, negli istanti finali, per Venafro nel derby molisano: Isernia ci prova, ma i nuovi innesti per i locali risultano essere letali e… agganciata Monteroni!

                                                                                                                                        Mario Caposiena

                                                                                                              Ufficio Stampa Cestistica Città di San Severo