Alla scoperta della Tezenis Verona

Secondo viaggio consecutivo in Veneto per la Dole Rimini che dopo la convincente vittoria del Taliercio contro Mestre si prepara ad affrontare una delle corazzate del campionato di Serie A2 e tra le principali candidate alla promozione in A1, la Tezenis Verona: si gioca al Pala Agsm Aim domenica prossima (19 ottobre), con la palla a due prevista al consueto orario delle 18.

Dopo la stagione 2024-2025, conclusa ai Play-In, la società gialloblù ha optato per una totale rivoluzione del proprio roster a partire dalla guida tecnica affidata a Demis Cavina, reduce dall’esperienza in massima serie con la Vanoli Cremona (interrotta a fine dicembre) e grande conoscitore di questo campionato.

Nello slot di play titolare spazio a Federico Zampini, fresco di convocazione nella nazionale maggiore. Giocatore dall’atletismo sopra la media, in grado di attaccare il canestro ma altrettanto pericoloso da fuori, dopo l’avventura in A1 proprio con la Vanoli Cremona di coach Cavina (4.7 punti col 63% da due in poco più di 14 minuti) ha deciso di seguire l’allenatore emiliano scendendo nuovamente in quella seconda categoria che lo ha visto assoluto protagonista dal 2017 al 2024, soprattutto con le maglie di Cento (11.1 punti nel 2023-24) e Forlì (412 punti totali tra Regular Season, fase a orologio e play-off). Tra gli esterni del quintetto spicca anche il nome di Tyrus McGee, alla sua settima stagione italiana (la seconda in A2 dopo la scorsa, chiusa con la vittoria dei play-off con Cantù); reduce da un match da 30 punti in 30 minuti contro Scafati, l’esterno americano è capace di essere pericoloso nel tiro da tre punti, giocando soprattutto il Pick and Roll centrale. Le ali dello "starting five" veneto sono Riccardo Bolpin e l'ex di turno Justin Johnson (ai box): il primo è reduce da una stagione da 8.7 punti di media alla Fortitudo Bologna mentre il secondo, molto pericoloso spalle a canestro e a rimbalzo, è conosciuto estremamente bene da Rimini, avendo vestito la maglia biancorossa dal 2023 al 2025. In area spazio a Federico Poser, “cinque” dinamico e anch’esso reduce dall’esordio in A1 con la Vanoli Cremona (3.8 punti in meno di 14 minuti) nonché dalla prima chiamata della nazionale azzurra con la quale è sceso in campo nelle qualificazioni all’europeo contro l’Islanda segnando 4 punti.

Se il talento nel quintetto non è sufficiente, basta allora dare uno sguardo alla panchina dei veronesi partendo dagli esterni Diego Monaldi e Marco Spanghero, più playmaker delle loro controparti titolari ma altrettanto pericolosi sia a giocare ogni tipo di pick and roll che nel tiro da tre punti come testimoniato dalle percentuali di queste prime partite di stagione (33% Monaldi, 45% Spanghero). Un altro tiratore eccellente è Lorenzo Ambrosin, campione in carica dell’A2 con Udine ma con una solida carriera alle spalle tra Venezia, Agrigento, Tortona e Scafati. L’ala grande è Michele Serpilli, alla sua prima grande occasione in una squadra importante: tiratore puro costantemente sul 40% da oltre l’arco (nelle prime gare tira col 46% da tre punti), il 26enne anconetano è in grado di colpire da grandi distanze in diverse dinamiche tra cui alla fine di un Pick and Pop. La panchina si conclude col veteranissimo Filippo Baldi Rossi, classico “stretch 5” capace di aprire il campo, con un buon tiro ma soprattutto con più di 200 presenze in Serie A1.

Squadra che gioca a ritmo controllato, amante dei pick and roll e aggressiva in difesa, la Tezenis può dunque contare su giocatori esperti, alcuni dei quali già vincitori della A2 ma anche tanti altri con esperienze importanti in massima serie. Data l’infinita lunghezza del roster sarà difficile individuare un singolo protagonista, avendo la possibilità di presentarne uno differente per ogni partita. Sarà però molto importante muovere la palla, non abusare dei palleggi e cercare di muoversi con gli uomini senza palla, per trovare linee di passaggio pulite.

Forza Rimini!!!