Dany Basket Quarrata, al PalaCarrara arriva un avversario di grande blasone: ecco la Juvecaserta

Tommaso Molteni

Nuovo appuntamento casalingo per il Consorzio Leonardo Servizi e Lavori Quarrata dopo le due trasferte consecutive a Fabriano e Chiusi, che hanno portato 2 punti in dote ai biancoblu, grazie al blitz di domenica scorsa in terra marchigiana. Il turno infrasettimanale contro i senesi invece ha lasciato sensazioni contrastanti: dopo un ottimo primo tempo, nel quale il Dany Basket ha tenuto testa agli avversari, nella ripresa Regoli e compagni si sono dovuti arrendere alle qualità tecniche e fisiche dell'Umana San Giobbe. Al PalaCarrara, nel match valido per la nona giornata del girone B di Serie B Nazionale e in programma sabato 1 novembre (palla a due alle 18), è attesa un'altra rivale di assoluto valore come la Paperdi Juvecaserta, che alle spalle ha un solo ko, rimediato mercoledì scorso contro la Luiss Roma. I bianconeri, dopo aver cominciato il campionato con sei successi, sono incappati nel primo stop stagionale contro i capitolini, vittoriosi in Campania per 55-59, pagando anche le diverse assenze.

Fino a questo momento, i leader offensivi della formazione allenata da Lino Lardo rispondono ai nomi di Domenico D'Argenzio, il capitano dei bianconeri che sta viaggiando a una media di 16,7 punti di media a gara, e di Matej Radunic, ex Herons Montecatini che ha una media di 16,4 punti e 7,7 rimbalzi di media ad allacciata di scarpe. Dietro di loro Matteo Laganà, che sta segnando 12,2 punti di media a partita, ma che sarà assente al PalaCarrara causa infortunio, e Damir Hadzc (12,1 punti di media a gara). Diverse le bocche da fuoco insomma a disposizione della Juvecaserta, che ha il terzo attacco più prolifico del girone con una media di 81,1 punti messi a referto per partita. Per quanto riguarda la metà campo difensiva, i campani subiscono 72,1 punti di media a sfida: solo quattro compagini fanno meglio di loro in questo raggruppamento.

«Le motivazioni per questo match non possono mancare, sia per il blasone dell'avversario, sia per la voglia di riscatto dopo l'opaca prestazione inscenata a Chiusi - sottolinea il coach dei biancoblu Alberto Tonfoni - Riscatto che dobbiamo a tutti i membri del club che lavorano affinché la squadra sia nelle condizioni di dover pensare solo al campo, ai tifosi e a noi stessi. Difenderemo il nostro campo con il massimo dell'orgoglio».