Final Four Supercoppa A2 2022, l'angolo tecnico di coach Paolo Lepore: la semifinale Acqua S.Bernardo Cantù-Vanoli Cremona

Per portarvi ancora più dentro i temi tattici della Final Four di Supercoppa LNP 2022 Old Wild West di Serie A2 torna l'Angolo Tecnico, curato da Paolo Lepore.
Spalla di Niccolò Trigari nella "Game of the Week" selezionata per LNP PASS e per la Final Four di Supercoppa, coach Lepore vi illustra nella sua rubrica le peculiarità tattiche delle squadre e dei giocatori-riferimento delle finaliste di Supercoppa.

Acqua S.Bernardo Cantù

OVERVIEW: Sconfitta a Casale Monferrato ma vincente a Torino, contro un'avversaria che le darà filo da torcere anche in campionato, per poi sconfiggere Trapani in una partita fatta di alti e bassi con un brivido finale quando il tiro di Massone di tabella da centro campo ha rischiato di beffarla allo scadere .
Migliori realizzatori della SUPERCOPPA: Francesco Stefanelli e Filippo Baldi Rossi , il primo già uno dei migliori giocatori dello scorso campionato che ha dimostrato di riprendere subito da dove si era interrotto nelle finali dello scorso anno, 15.3 punti con il 55% da 3 punti, sempre grande feeling con il canestro. Baldi Rossi , dalla stagione 14/15 fino allo scorso campionato sempre in A1, ha sposato la causa di Cantù e della sua “risalita” dopo la finale persa lo scorso anno a Scafati in 5 gare. Anche per lui 15.3 punti con addirittura il 63% da 3 punti, che poi  la sua caratteristica principale quella di aprire il campo con il suo tiro.

STRANIERI:
ROKO ROGIC
: Una scelta in controtendenza, uno dei pochi stranieri “non americani” del campionato, ma giocatore ideale per coach Sacchetti che predilige point guard “pensanti” (ricordiamo solo uno dei suoi pupilli Travis Diener). Grandissima esperienza in giro per l’Europa (Croazia, Repubblica Ceca, Germania, Polonia, Ungheria con anche 6 partite ad Imola nel lontano 2016/17 in A2) e nazionale croato. Grandi capacità di creare vantaggi dall’uso del pick and roll dove sfrutta il suo cambio di ritmo restando sempre sotto controllo per leggere gli aiuti del lungo e costruirsi un tiro anche da 3 pts dal blocco oppure per tenere dietro il suo difensore e attaccare a dx al ferro . 6.6 assist di media lo scorso anno a dimostrazione della sua abilità di creare gioco anche per i suoi compagni, specialmente per i tiratori perimetrali che a Cantù non mancano di certo.
DARIO HUNT :  Un americano di grande esperienza (in Italia a Capo d’Orlando, Caserta, Brescia e Fortitudo Bologna),ma anche in tanti altri campionati in giro per l’Europa (Ucraina, Austria,Francia, Belgio,Grecia).Giocatore perfetto per bloccare e rollare a canestro per sfruttare gli assist di Rogic sfruttando la sua rapidità e il suo atletismo nel prendere velocità per finire al ferro con schiacciate di potenza. Corre molto bene il campo (visto il ruolo), giocatore perfetto per il tipo di gioco di coach Sacchetti fatto di tanto gioco in contropiede e transizione. Sempre pronto a muoversi nello spazio e farsi trovare pronto per ricevere gli scarichi dentro l’area.

PROSPETTIVE: Dopo la finale dello scorso anno persa in gara 5 a Scafati, l’obiettivo non può che essere ancora una volta il salto di categoria. Per questo è arrivato in panchina un allenatore dalla grande esperienza, un vincente a tutti i livelli, Meo Sacchetti. Già in questo scorcio di Supercoppa si intravede come la squadra vuole giocare ad alto ritmo, 78.5 punti realizzati di media, la migliore delle 4 finaliste di questa Supercoppa e sfruttare il tiro da 3 punti come arma per scardinare le difese avversarie. Un nucleo di giocatori molto importanti confermati dalla scorsa stagione (Stefanelli, Bucarelli, Da Ros, Severini, Nikolic) a cui si è aggiunto Pini (che la serie A2 l’ha vinta lo scorso anno a Verona) e Baldi Rossi che sta già dimostrando quanto potrà essere importante per questa squadra. Due stranieri molto esperti di campionati europei che sicuramente conoscono le difficoltà di un campionato lungo e complesso da vincere come la serie A2. Sta ancora giocando a sprazzi in questo scorcio di stagione, normale a questo punto della preparazione, ma ha già lasciato intravedere un potenziale di livello assoluto.

Vanoli Basket Cremona

OVERVIEW: Unica sconfitta contro Piacenza allo scadere per mano di Sabatini in questa Supercoppa, seguita poi da due vittorie molto convincenti a Treviglio (dove ha tenuto un vantaggio sempre in doppia cifra  contro una squadra fino ad allora imbattuta) e a Cento dove ha cominciato a far capire quanto sia profonda e costruita per ritornare subito nella massima serie. Ha dato l’impressione di essere in netta crescita di condizione.

Miglior realizzatore della Vanoli: Davide Denegri, protagonista assoluto in questo primo scorcio di campionato, 16.3 pts con il 52% da 3 pts (più di 6 tentativi a partita), entrato subito in grande confidenza con la nuova realtà dopo l’ottima stagione scorsa di Ravenna.

AMERICANI:
TREVOR LACEY
: Giocatore ormai super esperto di Italia, lo scorso anno a Udine, con grande voglia di rivalsa vista la sconfitta in finale patita lo scorso anno. Go to guy, non ha paura di prendersi responsabilità e tiri decisivi, è un giocatore che non forza le situazioni ma contro Treviglio ha già dimostrato la pulizia del suo palleggio, arresto e tiro e la sua capacità di costruirsi un tiro ogni volta che vuole. La scelta della Vanoli è chiara, puntare su due americani che già conoscono l’Italia e questo campionato. Interessante come coach Cavina lo stia provando anche nello spot di point guard… esperimenti di inizio stagione o nuove prospettive…lo vedremo seguendo lo sviluppo del team.
JALEN CANNON: Sesta stagione consecutiva in Italia (2 anni ad Agrigento, uno a Rieti e uno a Tortona con cui vince il campionato di A2 restando lo scorso anno anche in A1). Sicuramente un altro americano dal rendimento certo che assieme a Lacey rappresenta una delle coppie di stranieri meglio assortite della lega. Uno dei migliori rimbalzisti offensivi del campionato, sempre pronto a seguire i tiri dei compagni e lottare per la posizione. Ottima capacità di costruire vantaggi per se e per i compagni quando blocca e rolla a canestro usando il corpo per mantenere il vantaggio dentro l’area.

PROSPETTIVE: La squadra costruita dal presidente Aldo Vanoli e dal GM Andrea Conti ha un obiettivo molto chiaro ed evidente: ritornare subito nella massima serie. Un allenatore che conosce benissimo questo campionato come Demis Cavina, una squadra con un gran atletismo nel reparto lunghi (Eboua, Mobio ), l’esperienza e la conoscenza del campionato di Denegri (non a caso il migliore di queste prime partite di Supercoppa) e di Caroti , che il campionato lo ha vinto lo scorso anno a Verona e di Alibegovic, talento finissimo che può davvero inventarsi un canestro in tanti modi differenti. Degli americani e della loro conoscenza ed esperienza abbiamo già detto, non va dimenticato il rientro di Pecchia dall’infortunio, un giocatore che potrebbe davvero alzare ulteriormente il livello già altissimo della squadra. Attenzione all’atletismo di alcuni elementi (Mobio in questa Supercoppa quasi 4.0 rimbalzi offensivi a partita).