La Cestistica San Severo regge l’urto e gioca con coraggio, Latina allunga nel finale

Si rientra dalla difficile trasferta di Cisterna, al cospetto di un avversario di rango come Latina, con una sconfitta nel punteggio ma senza smarrire dignità e identità. Il match tra Benacquista Assicurazioni e Cestistica San Severo si chiude sul  90-72, un risultato che, se analizzato unicamente attraverso il dato numerico, può raccontare un passo falso, ma che rischierebbe di offrire una lettura riduttiva, incompleta e ingenerosa. La valutazione, infatti, va necessariamente inserita in un contesto più ampio. Di fronte c’era una Benacquista Latina costruita con ambizioni dichiarate, guidata da uno staff tecnico di primissimo livello e da un allenatore esperto come coach Gramenzi, oltre che più fresca fisicamente grazie al turno di riposo. Eppure, guardando in casa giallonera, i ragazzi di coach Massimo Bernardi non hanno mai smarrito spirito, identità e dignità cestistica. Hanno lottato, risposto colpo su colpo, accettato la sfida con coraggio, portando l’incontro sui binari dell’equilibrio fino al 37’, prima che i nerazzurri, raggiunto il +10, riuscissero a gestire con lucidità e mestiere la fase conclusiva della gara.

Chi conosce le dinamiche della Serie B sa bene quali siano gli obiettivi del club pontino: zona alta della classifica, corsa ai playoff e un percorso che, numeri alla mano, parla di 12 vittorie e sole 4 sconfitte. Un ruolino che racconta, più di ogni parola, il valore dell’avversario. Indipendentemente dallo spessore dei laziali, non sembri spavalderia dirlo, ma oggi affrontare i colori gialloneri significa misurarsi con una squadra che incute rispetto, quasi timore reverenziale. E questo ha un solo artefice: Massimo Bernardi e il gruppo che ha costruito giorno dopo giorno. È il frutto di un lavoro paziente, serio, profondo. Non c’è soddisfazione più grande, anche quando si perde, che vedere i propri ragazzi comunque combattere lontano da casa, proprio su quei campi dove storicamente si rischia di uscirne con le ossa rotte. Adesso, trasformiamo la ‘rabbia’ dei due persi in opportunità di rivalsa già da domenica. Il nostro fortino ci aspetta.

DAL PARQUET – La Benacquista Assicurazioni punta su: Gallo, Cipolla, Chiti, Sacchetti e Nwohuocha mentre l’Allianz Pazienza va con Bandini, Mobio, Morelli, Bugatti e Gherardini. Sembra quasi un duello annunciato, in avvio, quello tra Bugatti e Chiti. La Cestistica parte con il piglio giusto, affidandosi subito al proprio capitano, autore dei primi quattro punti gialloneri, ma la risposta dei padroni di casa non tarda ad arrivare: Chiti colpisce dall’arco e si fa valere anche nel pitturato, riportando equilibrio e intensità sul parquet. Ancora Bugatti, con la consueta personalità, firma un’altra conclusione vincente, in un inizio di gara che, dopo cinque minuti, vede di fatto solo due protagonisti a referto. Nwohuocha muove il punteggio per Latina, ma è un lampo immediatamente spento dalla splendida tripla di Bugatti e dal glaciale 2/2 dalla lunetta di Ivan Mobio, che valgono il primo strappo sul 9-13. Al di là dei numeri, è l'aspetto mentale a colpire: San Severo approccia la gara con autorevolezza e coraggio, consapevole di affrontare una delle formazioni più in forma del momento, ma senza alcun timore reverenziale. I nerazzurri provano a non concedere troppo campo, ricucendo lo strappo e portandosi leggermente in avanti, ma la Cestistica è esattamente come deve essere: intensa, lucida, presente. Sul parquet di Cisterna, al primo squillo di sirena, il tabellone recita: 24-23. La gara assume progressivamente i contorni di una sfida soprattutto mentale, prima ancora che tecnica. I laziali aumentano le percentuali, spingono in transizione, corrono il campo con continuità e trovano il canestro con buone percentuali, interpretando la partita con un’intensità che, per certi versi, richiama proprio lo stile dei dauni nelle loro serate migliori. Dall’altra parte, però, l’Allianz Pazienza non arretra di un centimetro e risponde colpo su colpo. Bugatti continua a essere il riferimento offensivo e la vitalità di Gattel, l’energia di Gherardini e la lucidità di Lucas tengono San Severo pienamente agganciata alla partita. Il dato più significativo dell’inizio di secondo periodo è proprio questo: non si palesa alcun solco evidentissimo tra le due formazioni, un segnale tutt’altro che scontato alla luce delle premesse e delle aspettative settembrine e della vigilia. Ed è già, di per sé, una nota di grande merito per la squadra guidata da Massimo Bernardi. Nel tratto finale della frazione, però, aumentano le imprecisioni su entrambi i fronti, con i Neri che pagano qualche palla persa di troppo e alcuni falli evitabili, elementi che consentono ai ragazzi di coach Gramenzi di allungare leggermente. Si va così all’intervallo lungo con il punteggio di: 48-41. Morelli non capitalizza dalla lunetta, chiudendo con un 2/3, ma Gherardini è puntualissimo a leggere l’azione, arpiona il rimbalzo offensivo e converte immediatamente in due punti pesanti. È esattamente questa l’attitudine che l’Allianz Pazienza deve mettere in campo, soprattutto al cospetto di una big del campionato come la Benacquista Assicurazioni. In pochi istanti, infatti, i Neri risalgono fino al -2, a testimonianza di quanto l’approccio al periodo - così come l’andamento complessivo dell’incontro - sia determinante. Occhio al dato: nei primi tre minuti San Severo concede appena due punti agli avversari e, parallelamente, ne manda a referto sette, dando continuità a quanto già mostrato nella prima metà di gara, in particolare nel primo quarto. Tanta, tantissima Cestistica in campo: aggressiva, presente, capace di costringere Latina a spendere falli in serie, tanto che dalla metà del periodo in avanti la strada verso la lunetta diventa una costante. I padroni di casa, dal canto loro, non hanno alcuna intenzione di lasciare il proscenio agli ospiti e ricordano perché undici vittorie stagionali non siano certo frutto del caso. Eppure, ancora una volta - anche a costo di risultare ripetitivi - il messaggio è chiaro: non c’è alcun divario netto tra le due formazioni (vedasi le triple in nonchalance di Lucas). Si entra così nel vivo dell’ultimo quarto con la partita ancora tutta da scrivere: 71-65. Due minuti di smarrimento, senza punti a referto per i gialloneri, a testimonianza di quanto la continuità debba essere garantita lungo l’intero arco dell’incontro, soprattutto al cospetto della profondità e della qualità del roster a disposizione di coach Gramenzi. Nei frangenti che contano, infatti, la formazione laziale alza i giri in difesa, serrando le maglie e togliendo ossigeno all’attacco avversario, trovando al contempo con regolarità la via del canestro sull’altro lato del campo. Serve allora la tripla di Lucas per scuotere compagni e referto, nel tentativo di mettere almeno una lieve pressione ai padroni di casa che, pur commettendo qualche errore, restano avanti con un margine minimo ma costante. Sul 75-68, coach Bernardi ferma il gioco per riordinare le idee, ma il tempo stringe. Le energie fisiche e mentali dei dauni iniziano a venire meno e una formazione già solida di per sé, per di più fresca grazie al turno di riposo, gestisce il proprio vantaggio con la calma e la lucidità delle squadre di alto profilo. Il finale al Palasport di Cisterna di Latina recita: 90-72. 

IN AGENDA – L’Allianz Pazienza San Severo tornerà sul parquet per un nuovo appuntamento di campionato domenica 21 dicembre 2025, con palla a due fissata alle ore 18:00, contro l’Andrea Costa Imola. Un’altra sfida importante nel cammino dei Neri, chiamati a dare continuità al lavoro svolto e a confermare, davanti al proprio pubblico, identità, intensità e spirito di squadra. Tutti al palazzetto. Insieme.

Ufficio Stampa Cestistica Città di San Severo