La NPC Rieti batte Mens Sana Siena, cronaca e analisi tecnica

La NPC Rieti gioca una bellissima partita e batte in casa la Mens Sana Siena per 69-61.
Una delle più belle prestazioni di quest’anno permettono ai ragazzi di Nunzi di avere ragione del blasonato club toscano.
Quaranta minuti di lucidità, gioco di squadra e tanto cuore, permettono agli amarantocelesti, guidati da un eccezionale Parente e con un ritrovato Buckles, di consegnare la vittoria ad un caloroso pubblico reatino.
Sono gli USA reatini, Buckles e Pepper, a segnare per primi dal campo, ma con tre bombe di Roberts i senesi si portano avanti fino al 4-13 a metà frazione (5:32). Nunzi è costretto ad interrompere l’inerzia con un time out. Al rientro in campo Pepper realizza una tripla, imitato da Ranuzzi ed anche da Parente. Due punti di Buckles e un’altra bomba di Parente rimettono la gara in equilibrio (15-16 3:13). E’ però con la tripla di Longobardi che Rieti trova il pareggio (18-18 a 1:43). Diliegro segna 4 punti di fila, ma Parente realizza ancora da tre ed il tempo si chiude sul 21-22.
E’ grazie a Mortellaro che Rieti ottiene il sorpasso sul 23-22. E’ con Parente che il vantaggio si allunga. E’ con i nove punti consecutivi di Buckles, di cui una schiacciata stratosferica, che la distanza acquista consistenza. E così Rieti vola sul +9 (34-25 a 5:00), con i liberi di Feliciangeli si arriva al massimo vantaggio (+11 a 4:41). I senesi riescono a recuperare qualche lunghezza e si va al riposo lungo sul 39-35.
Entrano in campo le brave majorette di Casperia che deliziano l’attesa del pubblico con le proprie coreografie.
Al rientro in campo Siena non riesce a battere la difesa reatina, mentre i nostri con un canestro in sospensione di Mortellaro, la tripla di Veccia e due punti di Parente piazzano un break che riporta Rieti in ampio vantaggio (48-35 a 6:48). Nonostante la Mens Sana ritrovi la via del canestro, Rieti gestisce bene e con una bomba di Parente ed una di Pepper chiude il tempo sul 59-50.
L’ultimo periodo vede un confronto delle due squadre a lungo ferme sul punteggio finché Pepper rompe l’instabilità segnando da tre punti (62-50 a 7:31).
Sul 64-52 e dopo aver perso palla, Siena chiama time out, mancano 6:18 al termine. In campo si sta giocando una finale: per Rieti senz’altro lo è e concentrazione e tensione sono molto alte, tanto che Diliegro e Parente prendono tecnico. Siena comunque riesce a portarsi fino al -7, ma la bomba di Parente manda i titoli di coda e Rieti vince per 69-61.
NPC RIETI — Hidalgo, Buckles 15, Mortellaro 11, Della Rosa, Benedusi, Feliciangeli 4, Veccia 3, Longobardi 4, Ponziani, Parente 19 (5/10 da 3 punti), Pepper 13. All Nunzi, Ass. Rossi e Matteucci
MENSANA SIENA — Diliegro 10, Masciarelli, Borsato 4, Ranuzzi 15, Marini, Bucarelli 2, Udom 5, Roberts 15, Bryant 8, Cucci 2. All Ramagli. Ass Mecacci
Analisi post gara
Coach Nunzi: "Dobbiamo essere consci della situazione in cui siamo e affrontare tutte le partite con questo atteggiamento qua, giocare partite secche con chiunque a prescindere dalla classifica.
Oggi siamo stati molto bravi a farlo, ad attaccare bene Siena, ci siamo spenti per poi riaccenderci, ma mai abbiamo perso di vista il piano partita difensivo dove abbiamo tolto tanto ai loro punti di riferimento. Rispetto ad altre partite, quando siamo andati in difficoltà nella parte finale, siamo comunque riusciti a tirare. Nel secondo periodo che è stato di una intensità mostruosa, è diminuito il numero delle palle perse rispetto al primo tempo e questo è un segnale importante. Siamo rimasti lucidi e siamo riusciti a tirare. Chi è entrato dalla panchina ha costantemente dato energia. Abbiamo fatto poche cose ma bene anche nei momenti di difficoltà. Soprattutto siamo rimasti per 40 minuti sulla partita senza blackout mentali”.
Coach Ramagli: “La vittoria di Rieti è legittimissima e conquistata con le armi che chi deve giocare per questo obiettivo deve avere, il giusto atteggiamento
Noi siamo stati morbidi e a livello individuale non abbiamo mostrato la nostra miglior faccia. La pressione e l’aggressività anziché provocare movimenti della palla hanno fatto si che noi abbiamo tenuto la palla troppo in mano ed i vantaggi creati li abbiamo rapidamente persi.
Ora dobbiamo solo pensare a ricaricare le energie visto che sia noi che Rieti giochiamo tra tre giorni”