L'ORLANDINA SBANCA LA SOEVIS ARENA

Gara prenatalizia per i Knights, che non hanno grande tradizione in questi tipi di partite, che oggi vede come ospite la lanciatissima Orlandina degli ex Palermo e Antonietti.
Settimana travagliata per Legnano che recupera in extremis Sodero e Riva, dopo 7 giorni più di passione che natalizi.
La gara inizia subito con pochissimo spettacolo e tanta ruvidità.
Gli errori si susseguono con Rapetti ad aprire le marcature, seguito da Scali.
Rapetti è molto ispirato e mette ancora 5 punti per il 2-7, tamponato ancora da Scali con un gioco da 3 punti.
Le squadre giocano a viso aperto, ma senza grande costrutto con azioni farraginose e poco fluide; Palermo segna da 2, Stepanovic da 3 e a metà quarto il punteggio è 8-9.
La schiacciata di Stepanovic da il primo vantaggio ai Knights, ma Palermo e Jasaitis riportano davanti i siciliani.
Su finire del quarto Simon mette la tripla del +6 Orlandina, con Cizauskas e Mastroianni a ricucire fino al 20-22 del 10’.
Secondo periodo molto simile al primo: si alza la fisicità si abbassa a livelli minimi la precisione.
Sodero e Oboe combinano per 5 punti del 28-27, Palermo segna da 3 e Oboe ancora da 2 per il 30-30, che inaugura un lungo periodo di minimi vantaggi.
Piccoli break danno alternativamente la leadership a una delle due squadre, che non prendono mai un vantaggio significativo come dimostra anche il 46-43 del 20’.
Dopo la pausa lunga, Oboe e Cizauskas mettono il +7 Legnano, ma la Infodrive accorcia con Jasaitis che segna 8 punti in fila.
La SAE Scientifica Soevis ci riprova con Stepanovic e Oboe, arrivando poi al +9 del 64-55 con Sodero.
Il finale del quarto però è biancazzurro e Rapetti, Gatti e Simon mettono il parziale positivo per l’Orlandina che chiude avanti al 30’ sul 67-68.
All’inizio del quarto periodo Sodero firma un personalissimo 5-0 contenuto dalla tripla di Contento del 73-71, che segna anche il canestro del pareggio.
Simon Schiaccia in contropiede e De Capitani mette la tripla del 76-75 in entrata nei 5’ minuti finali.
Le squadre vanno a braccetto fino al 79-79, a sparigliare la tripla di Bertetti, anche se i Knights pareggiano nuovamente sul 82-82.
Ultimo minuto piuttosto convulso, dove i Knights mettono solo 2 punti mentre Capo d’Orlando segna in pratica solo dal tiro libero per l'84-90 finale.
Una gara che per certi momenti ha vissuto momenti grigi di kafkiana memoria dove la paura è stata triplice essenza, ma come si sa, è più facile essere permalosi che capire.
Fortunatamente o sfortunatamente, in questo campionato non c’è tempo per pensare al latte versato, ma bisogna già preparare la prossima gara con Piacenza di mercoledì 17/12.






















