Luiss Roma, staccato il pass per Ferrara!

Una squadra di universitari all’inseguimento dell’A2. Sembra la trama di un film, è la realtà della Luiss Roma: i ragazzi di coach Paccariè vincono una gara 5 tiratissima contro Fabriano e si regalano il concentramento nazionale di Ferrara che mette in palio due posti per la Serie A. E’ il giusto coronamento di una stagione clamorosa, fantastica, al di sopra di ogni aspettativa: tanti meriti, perché è doveroso nello sport di squadra riconoscerli, anche a Fabriano che in mezzo a mille avversità ha lottato ed esce a testa altissima.

Finisce 71 a 69 per i padroni di casa che la vincono almeno quattro o cinque volte questa gara, ma Fabriano non molla mai e ogni volta che sembra alle corde con un moto d’orgoglio riapre la contesa attentando alle coronarie di tutti i presenti in un PalaLuiss stracolmo.

Passando alla cronaca, la Luiss parte subito fortissimo martellando il canestro da tre punti con Pasqualin due volte e poi Allodi (11-7 al 6’). Subito dopo Fallucca dalla distanza e un passaggio schiacciato a terra di Murri per Jovovic fanno volare la Luiss sul 19-9. Fabriano è in difficoltà, non muove la palla e non crea il vantaggio, dovendo sempre rincorrere.

Il secondo periodo si apre con la tripla di Murri, un appoggio di Jovovic e Allodi che sul velluto segna quattro punti in avvicinamento a canestro per il 30-18 al quindicesimo. Fabriano si risveglia dal torpore con il canestro e fallo di Papa, ma Legnini con la tripla dall’angolo lascia dieci lunghezze di distanza tra le due squadre. Gli ospiti non mollano e grazie ad una marea di rimbalzi offensivi cercano di galleggiare e aspettare che passi il momento molto prolifico della Luiss. Canestro dopo canestro, mattoncino dopo mattoncino, tutto a un tratto abbiamo una partita: Stanic infila la bomba del 41 a 34 e si va così all’intervallo.

Riparte la gara dopo l’intervallo con Fabriano che infila un parzialone di 3-10 guidata da Centanni, con la Luiss troppo statica offensivamente e che concede ancora una volta troppi extra possessi agli avversari. Ci pensa D’Argenzio con due sgasate al ferro, unito al canestro e fallo di Pasqualin che sono ossigeno puro per la squadra di casa: in un amen la Luiss è tornata avanti 56-48.

Nell’ultimo periodo regna la paura, D’Argenzio segna in zingarata, Perotti aggiusta con un tap in clamoroso una conclusione sbilenca di Murri per il 60-53. La strada sembra spianata per la Luiss grazie all’alto basso tra Pasqualin e Jovovic che sigla il +9 (64-55 al 35’). Finita? Neanche per sogno: Centanni e Stanic mettono in piedi un altro parziale di 0-6 e Fabriano è sotto di un solo possesso. Poi però in queste occasioni, quando la palla pesa parecchi chili, vengono fuori i campioni e Matteo Fallucca è uno di questi: cinque punti in fila di una difficoltà unica per mandare in paradiso la Luiss. La partita non è terminata però perché Murri sbaglia un facile layup, dall’altro lato Stanic segna la tripla e Fabriano è sotto di tre lunghezze. Fallucca sbaglia entrambi i liberi, mentre Stanic converte il primo ma sbaglia di proposito il secondo: il rimbalzo granitico è di Giovanni Allodi e la festa può iniziare al PalaLuiss.

Un gruppo di studenti all’inseguimento della Serie A: sembra un film, invece è la realtà.