Martedì derby salvezza al Pala Mazzola di Taranto

E’ ancora tempo di sfide salvezza, quelle che valgono quattro punti, quelle essenziali per l’economia di un campionato complesso e con pochissime finestre per riprendere ossigeno. Si ritorna lontano dal Pala Pinto ed è il terzo match importante che andiamo a disputare in trasferta, finora siamo in parità, il primo perso per strada a Giulianova dopo essere stati davanti fino all’ultimo quarto ed il secondo vinto bene a Vasto con un grande secondo tempo messo in scena dai ragazzi di coach Cazzorla. Questa volta si calcherà il parquet,in posticipo, con tutti gli altri risultati di giornata già acquisiti perché al PalaMazzola di Taranto si giocherà Martedì 15 alle ore 18 contro il Cus Jonico di coach Putignano, roster che al momento condivide l’ultima piazza della graduatoria assieme a Vasto con due punti in meno dei nostri, di Valmontone e Martina Franca.

Taranto è in un momento negativo dalla striscia aperta di sei stop di fila, 45 giorni di digiuno, dalla vittoria per 75-72 contro Senigallia, squadra che nell’ultimo turno ha fatto lo sgambetto all’ex capolista Falconara. Osservando il cammino degli ionici però emerge un dato chiaro: Taranto difficilmente getta i remi in barca, gran parte delle sconfitte sono arrivate con il minimo scarto – se si eccettua lo stop di Pescara e Martina, non hanno mai perso con passivi superiori ai 10 punti, e le gare contro Porto Sant’Elpidio, Ortona, Valmontone, Giulianova e Monteroni concluse con uno scarto minimo, soprattutto davanti al pubblico amico, dove fin qui il Cus Jonico ha reso la vita complicata a qualsiasi avversario.

Squadra giovanissima, quella rosso-blu, con Valerio Circosta ed il capitano Simone Potì, autentici trascinatori, il primo con quasi 19 punti di media, 35 minuti di utilizzo e 3.3 assist, il secondo 13.2 con 36 minuti e un paniere di 6 rimbalzi in cascina per incontro. Il nuovo acquisto Orlando (arrivato da un mese)  ex Bisceglie a fare da boa, Malfatti e Osmatescu le prime alternative, Maggio e Daniele Tinto a completare il quintetto base.  Geofarma con il dubbio Angelini fuori dai giochi domenica per un problema accusato nel riscaldamento, si spera nella crescita di condizione di Emenuele Calò ancora in fase di rodaggio dopo l’infortunio all’inguine. "E' sicuramente una partita molto importante - esordisce così il 20enne mesagnese - e che ci può dare ancora fiducia per affrontare le gare successive. Loro sono una squadra buona con delle individualità talentuose e hanno anche quel mix di ragazzi come noi che aiutano i senior, perciò dovremo essere ancora più uniti e grintosi per cercare di vincere la seconda gara consecutiva in trasferta. Io da un paio di settimane sono tornato ad allenarmi col gruppo cercando di recuperare ancora una buona forma fisica e atletica. Ormai l'infortunio è alle spalle ora penso solo a migliorare per dare un contributo positivo alla squadra. Speriamo di poter recuperare al più presto Fede (Angelini ndr) che è ancora fermo e attende una diagnosi più precisa, magari anche già per darci una mano a Taranto. "

Donatello Biancofiore