Che Cuore Montebelluna: espugnata Mestre!

Dicono che una vera squadra si veda nelle situazioni di difficoltà, quando tutto sembra stia andando per il verso sbagliato e invece, al termine dei 40′, ci si ritrova tutti ad esultare per una vittoria sofferta, voluta e desiderata con le unghie e con i denti. A Trivignano, piccolo comune a nord-ovest di Mestre, è andata più o meno così. Evidentemente non bastavano gli infortuni di Boaro e Pozzobon, presenti ovviamente in borghese, che avevano falcidiato il reparto lunghi. A sette minuti dal termine, infatti, tutto il popolo montebellunese ha sudato freddo quando ha visto il nostro Capitano Lorenzetto crollare a terra tenendosi il ginocchio sinistro; l’ex giocatore di Fidenza non è più rientrato sul parquet, costringendo coach Mazzariol a schierare Crivellotto (fra i migliori in campo) come unico lungo, nonché punto di riferimento in difesa nella zona adattata. I Delfini sono stati grandi, nel finale, ad arginare i ripetuti tentativi di Verri, Pascon e del senegalese Mbaye (60 dei 66 punti realizzati da Mestre sono arrivati da questi tre giocatori), cogliendo in volata una vittoria che dà ossigeno alla classifica e che, cosa forse più importante, riempie ulteriormente il serbatoio del nostro morale. Tuttavia il bello dello sport è che, dopo una vittoria, non c’è mai troppo tempo per godersela perché c’è sempre un nuovo obiettivo da raggiungere: sabato prossimo, infatti, al Frassetto arriverà la Vigor Conegliano. L’eventuale esito positivo del derby dipenderà ovviamente dalle prestazioni dei nostri ragazzi ma anche dal supporto del pubblico biancoblù. Vi aspettiamo numerosissimi.
IL TABELLINO
Mestre: Fabris 2, Chinellato ne, Prete, Pascon 14, Mbaye 18, Lenti Ceo, Verri 28, Maran 4, De Lazzari, Ortolan ne, Gomirato. All.re: Toffanin
Montebelluna: Komadina 2, Sottana 9, Baldissera ne, Castellan, Cuzzit 19, Battistel 3, Crivellotto 15, Lucchetta 1, Lorenzetto 4, Sacchet 2, Contessa 14. All.re: Mazzariol
LA CRONACA
I padroni di casa presentano in quintetto Pascon, Lenti Ceo, Prete, Verri e Mbaye; Mazzariol risponde con Contessa, Lucchetta, Cuzzit, Crivellotto e Lorenzetto. La gara inizia con due triple sbagliate rispettivamente da Prete e Cuzzit, ma sull’errore del giocatore biancoblù Lorenzetto mantiene il possesso con un tap-out permettendo a Contessa di segnare i primi due punti in penetrazione. Dopo la tripla da posizione centrale di Verri, il playmaker di Peseggia concede il bis con un bell’arresto e tiro da centro area (3-4). Mbaye, ricevuta palla in posizione profonda vicino a canestro, riporta in vantaggio i mestrini con un semi gancio destro, ma dall’altra parte Cuzzit infila la prima tripla della sua serata (5-7 a 6’53’’ dal termine). La guardia trevigiana ha già la mano calda e, sfruttando il blocco granitico di Lorenzetto, esce in angolo e concede il bis sull’assist di Contessa. Il primo problema per i Delfini arriva col secondo, fiscalissimo, fallo sanzionato a Crivellotto; Mazzariol è costretto a richiamare in panchina il lungo montebellunese che lascia spazio a Battistel. Nell’azione successiva arriva anche il secondo fallo di Contessa, con Verri che senza pietà trasforma il gioco da tre punti (8-10). Il numero 13 biancorosso è caldissimo ed infila un’altra tripla, ingaggiando un duello spettacolare con Cuzzit che risponde con la stessa moneta (11-13). Dopo il bel canestro in arresto e tiro di Sottana, è ancora Verri a tenere a galla la formazione di casa. Nell’azione successiva arriva anche il primo canestro della serata del nostro Capitano, il quale approfitta della difesa morbida di Mbaye per bruciare la retina con una morbida esecuzione dalla media (13-17). Toffanin, a 2’39’’ dal termine, chiama il primo timeout della serata; dei 13 punti realizzati da Mestre, 11 portano la firma di Damiano Verri. Il punteggio torna in equilibrio in seguito alla tripla di Pascon (16-17), mentre il pubblico di casa inizia ad alzare il volume. Sottana, con una tripla siderale, riporta a +4 i Delfini e, poco dopo, Crivellotto è bravo a subire un chiaro fallo in attacco da Lenti Ceo. Due tiri liberi di Maran, causati da un ingenuo fallo in pressing di Sacchet, chiudono il primo quarto sul 18-20 per il Monte.
Crivellotto inaugura la seconda frazione con un bel lay-up in penetrazione mancina, mentre dall’altra parte i biancoblù recuperano fortunosamente palla dopo aver concesso due facili rimbalzi offensivi. Dopo il gancio fallito da Lorenzetto, Verri si alza nuovamente dai 6.75 e non perdona realizzando il quattordicesimo punto personale. Cuzzit sfrutta l’assist di Sottana direttamente dalla rimessa dal fondo offensiva per l’appoggio del 21-24. Il match prosegue sul filo dell’equilibrio con il Monte costantemente in vantaggio di 2-4 lunghezze. Cuz si presenta in lunetta dove deve accontentarsi di un ½, mentre Verri è tremendamente in giornata e piazza la bomba del -1. Il primo vantaggio mestrino arriva grazie al canestro di Mbaye dopo rimbalzo offensivo; il pivot senegalese sfrutta l’inerzia a favore e realizza un altro canestro condito dal fallo di Lorenzetto. Timeout immediato di Mazzariol con la squadra ora sotto di tre lunghezze (28-25). Al rientro in campo, Mbaye completa il gioco da tre punti (29-25) mentre nella nostra azione offensiva la tripla allo scadere dei 24 di Contessa non arriva al ferro. Cuz, con un altro ½ dalla linea della carità, riavvicina i Delfini (29-26) e, dopo il rimbalzo difensivo di Lorenzetto, Battistel sfrutta un complicato assist di Lucchetta e piazza la bomba del pareggio (29-29). Altra ottima difesa dei Delfini, altra palla recuperata e altri due tiri liberi per Cuzzit: stavolta il nostro bomber non sbaglia e fa 2/2, ma nell’azione successiva Pascon realizza un gran canestro in penetrazione per il pareggio. Contessa forza la penetrazione e commette fallo di sfondamento; è il terzo per il nostro numero 19. Lorenzetto fa saltare Mbaye con una finta d’esperienza, subisce fallo dal lungo senegalese ed infila entrambi i tiri liberi (31-33). Lucchetta e Komadina confezionano una banale palla persa sulla rimessa e, nell’azione difensiva, Verri ci grazia commettendo infrazione di passi. Battistel, galvanizzato dalla tripla precedente, prova la penetrazione a destra ma la conclusione non va a buon fine; dopo aver commesso due falli in pochi secondi, l’ala montebellunese lascia il posto a Luca Sottana. Komadina, massacrato di fischi dal pubblico mestrino, subisce fallo a rimbalzo da Mbaye e non fallisce dalla lunetta (32-35). Un bel taglio a centro area di Cuzzit vede la guardia classe ’94 subire nuovamente fallo e trasformare entrambi i liberi (32-37). Il secondo quarto si chiude su questo punteggio a nostro favore: 18, finora, i punti di Verri da una parte e 17 di Cuzzit dall’altra.
Il terzo quarto si apre con la palla recuperata da Sacchet che fugge in contropiede per i primi due punti della sua partita. Dall’altra parte, però, Crivellotto commette fallo sulla schiacciata di Mbaye, il quale continua ad essere preciso anche dalla lunetta (35-39). La gara aumenta di nervosismo a causa di qualche fischio arbitrale dubbio da ambo le parti; Fabris strappa il pallone dalle mani di Komadina ed infila i successivi tiri liberi sul fallo del nostro playmaker (37-39). Verri si butta a rimbalzo sul tiro sbagliato di Fabris e pareggia i conti, ma poco dopo Crivellotto riporta il Monte in avanti con una bella penetrazione. Vantaggio che dura pochi secondi, perché Pascon non perdona da tre punti (42-41). Non è un momento facile per il Monte: Sacchet perde palla regalando a Verri una facile schiacciata (44-41) e sul ribaltamento di fronte Crivellotto non trova la tripla del pareggio. Ma una gran palla di Contessa allo stesso numero 12 vale il canestro di quest’ultimo, che subisce il fallo di Mbaye e trasforma il tiro libero supplementare per il 44 pari. Mazzariol dà fiato a Lorenzetto inserendo Lucchetta, giocando quindi con quattro piccoli con Crivellotto e Cuzzit da lunghi tattici. Contessa sente l’odore del sangue e riporta in avanti i Delfini con il solito arresto e tiro a centro area, mentre in difesa la gran stoppata di Crivellotto su Prete non permette ai biancorossi di riportarsi in situazione di parità. Parità che, però, arriva pochi secondi dopo con il tiro dalla media di Maran. Lucchetta lotta a rimbalzo difensivo, subisce fallo da Verri e riporta in avanti i Delfini con un tiro libero (46-47); Crivellotto fa altrettanto in attacco ma anch’egli dalla lunetta deve accontentarsi di una sola realizzazione (46-48). Mbaye sfrutta la momentanea assenza di Lorenzetto per pareggiare a quota 48 con un facile layup. La successiva, fantastica, tripla di Crivellotto ridà ossigeno ai nostri colori ma è sempre Mbaye a dominare sotto canestro per l’appoggio del 50-51. Contessa, a pochi secondi dal termine, rischia di scivolare ma riesce non si sa come a realizzare il canestro del 51-53. Il quarto si chiude con i due tiri liberi di Mbaye in seguito al quarto fallo di Crivellotto.
L’ultima frazione vede il ritorno di Lorenzetto e l’inserimento, al posto di Crivellotto gravato di falli, di Andrea Battistel. Il primo canestro del quarto è di Contessa, seguito successivamente dalla tripla di Pascon (55-55). Il play di Peseggia sbaglia due conclusioni consecutive, mentre Verri non perdona e schiaccia prepotentemente il canestro del 57-55. A 7’ dal termine Lorenzetto crolla a terra toccandosi il ginocchio sinistro. La smorfia di dolore del Capitano è evidente, tuttavia dovrebbe trattarsi solo di una forte contusione. Dopo il timeout, Luca Sottana sprigiona tutto il suo talento al tiro infilando la bomba del vantaggio (57-58). Mbaye, però, ormai ha troppo spazio a disposizione sotto canestro e, nonostante la buona zona del Monte, riporta in vantaggio i biancorossi (59-58). Ormai sembra una gara di ping pong: Crivellotto realizza dalla media per il +1, Pascon risponde con l’arresto e tiro che riporta in vantaggio Mestre. La sfortuna non assiste il Monte in questi frangenti, con la tripla di Cuzzit che viene letteralmente sputata dal ferro, ma la guardia trevigiana non ha paura e nell’azione successiva realizza uno step back in faccia a Verri, il quale però dall’altra parte riporta ancora una volta avanti Mestre (63-62 a 2’23’’ dal termine). La nostra squadra, però, ha un cuore enorme e, nonostante gli imprevisti, ritorna in avanti con Contessa (63-64) e, successivamente, recupera palla grazie a una gran difesa di Komadina. L’azione susseguente è quasi scacchistica: Contessa punta Pascon, sfrutta il blocco di Crivellotto che costringe Mestre al cambio difensivo per poi puntare Verri in penetrazione e subire il quarto fallo del 13 biancorosso. Il 2/2 del nostro playmaker vale il +3 (63-66). A 33’’ dal termine Komadina commette fallo sulla tripla di Verri: l’ala mestrina è freddissima nei primi due, ma sbaglia il terzo. Mbaye cattura il rimbalzo offensivo sbagliando la conclusione successiva, stavolta il rimbalzo è di Crivellotto che subisce fallo e realizza entrambi i tiri liberi (65-68 a 29’’ dal termine). Time out immediato di Toffanin: al rientro sul parquet Verri cerca subito la tripla del pareggio ma la fallisce. Contessa subisce fallo ma sbaglia entrambi i tiri liberi, si rimane dunque sul 65-68 per noi. La tensione è altissima. Contessa commette fallo sulla tripla di Pascon: il play mestrino sbaglia il primo, realizza il secondo (66-68) e sbaglia volutamente il terzo. Sottana recupera il rimbalzo e subisce fallo da Mbaye; rischia di accendersi una rissa a causa di una tensione davvero alle stelle. Luca infila il primo tiro libero (66-69), sbaglia (volutamente?) il secondo ma ormai Mestre non ha più tempo per rimettere in piedi la gara. I nostri ragazzi espugnano il parquet biancorosso al termine di una prova intensissima e a dir poco coraggiosa.
LE DICHIARAZIONI DEL POST PARTITA
Nicola Mazzariol: “Oggi siamo stati bravissimi perché non è facile vincere in un campo così difficile, con dei bellissimi tifosi che si fanno sentire rendendo difficile la comunicazione. Probabilmente gli arbitri negli ultimi minuti, nel dubbio, sono andati da loro anche per questo clima ma ci sta. Noi dobbiamo imparare a giocare anche su queste cose e non contro, perché fanno parte della pallacanestro. Abbiamo superato le difficoltà, abbiamo giocato con dei quintetti molto più piccoli, quando siamo andati sotto un giocatore come Sottana ha fatto un paio di cose importantissime per tenere in piedi la squadra oltre a dare preziose indicazioni, con la voce, ai compagni meno esperti. Siamo stati bravissimi anche quando si è fatto male Lorenzetto; il Capitano dice di aver subito una forte botta, fortunatamente non ha sentito torsioni o movimenti strani. Oggi abbiamo vinto col cuore ma anche con la testa, andando alla ricerca dei falli quando c’era il bonus e tirando quindi molti tiri liberi (25, ndr). Voglio proprio vedere quante squadre riusciranno a vincere su questo campo! Scherzando ho detto che oggi sembravamo la sporca dozzina: non abbiamo mai mollato, abbiamo superato le difficoltà, abbiamo stretto i denti, abbiamo giocato insieme e nessuno ha voluto far l’eroe”.
Mestre ha prodotto punti esclusivamente con tre giocatori: Pascon, Verri e Mbaye. Te l’aspettavi? “Siamo stati un po’ lenti nel capire nel primo tempo come marcare il pick and pop di Verri. Nell’intervallo abbiamo sistemato la difesa e mi sembra che nel secondo tempo il giocatore non abbia ripetuto la prestazione del primo. Stiamo comunque parlando di un giocatore professionista che abbiamo marcato con dei ragazzi di Montebelluna e Treviso, i quali studiano e lavorano prima di venire ad allenamento. C’è da esserne orgogliosi. Sia chiaro che non abbiamo ancora fatto un cavolo, dobbiamo fare una gran partita in casa contro Conegliano. Se lo faremo allora daremo un vero valore a questa vittoria in trasferta”.
Non è mai bello parlare dei singoli quando si vince così, ma ormai Gianluca Contessa sembra essersi definitivamente ambientato. “Grillo sta crescendo, sta tirando fuori la personalità che sapevo avesse e, soprattutto, sta iniziando a giocare come un giocatore importante e non di rottura com’è stato negli anni scorsi. Ha giocato due ottime partite contro le sue ex squadre, mi auguro riesca a mantenere questa continuità”.
Davide Toffanin, coach Mestre: “Montebelluna ha giocato una gran partita. È venuta a casa nostra impostando un gioco veloce, fatto di pressing e ribaltamenti rapidi e ha meritato la vittoria. Nel finale abbiamo avuto la possibilità di ribaltare la gara a nostro favore ma non ce l’abbiamo fatta a causa soprattutto di percentuali scadenti nell’ultimo quarto, quando per tutto il resto della partita avevamo tirato meglio e costruito delle azioni più pulite. La sconfitta ci sta, abbiamo rincorso dall’inizio ed è una cosa che va evidenziata. Monte è riuscita a imporre il proprio gioco sin dall’inizio e, nonostante nel finale Mestre ha avuto la possibilità di vincere la partita, credo che il risultato sia giusto”.
Gianluca Cuzzit: “Sì, è stata una vittoria incredibilmente sofferta ma proprio per questo ancora più bella!
Ce la siamo giocata fino all’ultimo secondo (anche a causa di un fischio molto dubbio a 10 secondi dalla fine che ha riaperto la partita) ma siamo stati bravi a mantenere quel minimo vantaggio che avevamo nonostante fossimo completamente senza lunghi in campo negli ultimi minuti!
Nei momenti finali, sopra di due con Sottana in lunetta, eri sicuro che avreste vinto la partita? “Si può essere sicuri di sè quanto si vuole, ma quando gli altri lanciano la preghiera per il pareggio si è sempre un po’ in ansia, non si può mai sapere come andrà a finire. Però volevamo portarla a casa e lo abbiamo fatto, e questo è l’importante!”.
Come giudichi la tua prestazione odierna? “Nel primo tempo ho trovato facilmente la via del canestro, sia da fuori che da dentro, anche grazie agli assist dei miei compagni che mi servivano ogni volta che avevo anche un minimo vantaggio. Nel secondo tempo invece i mestrini hanno deciso di annullarmi anticipandomi tutte le linee di passaggio e marcandomi faccia a faccia per tutti e 20 i minuti. Di conseguenza ho giocato per la squadra creando vantaggio per i miei compagni che non hanno perdonato”.
La prossima settimana ci sarà il derby contro Conegliano. Cosa dovrete fare per vincere? “Non sono informato sul tipo di squadra che ha Conegliano, non mi interessa, sono sicuro che se riusciremo a imporre il nostro ritmo e a giocare ai nostri livelli sarà molto dura fermarci. L’importante è mantenere la cattiveria mentale che abbiamo avuto nelle ultime due partite: non si molla un centimetro in difesa, e non si perdona niente in attacco!”
Tommaso Pascon: “È stata una bella partita da vedere, giocata ad altissimi ritmi anche perché entrambe le squadre sono composte da molti giovani. Montebelluna ha giocato bene sia in attacco che in difesa facendo pressing per tutta la partita e questo sicuramente ci ha stancati a lungo andare. A noi è mancata la capacità in certi momenti di riuscire a dare uno strappo di qualche canestro e quindi quando poi giochi tutta la partita punto a punto puoi sempre vincere o perdere. Gli ultimi minuti qualche canestro da sotto e dei tiri liberi ci hanno praticamente condannato quando invece Montebelluna è riuscita a fare canestro”.