Il derby è neroverde, il Guerriero Padova si arrende alla Virtus

Edoardo Scattolin apre la transizione

Si allunga a quattro la striscia di sconfitte consecutive del Guerriero, costretto ad alzare bianca anche nel derby cittadino di fronte alla Virtus Padova nel recupero della terza giornata d’andata della Serie B Old Wild West (girone C/1). Orfana di Chinellato, bloccato da un stiramento muscolare al bicipite femorale già nel match di domenica scorsa contro Senigallia, l’Unione ha provato a fare quadrato, ma ha faticato ancora una volta a trovare la via del canestro (2/15 da tre), restando di fatto in partita per un quarto e mezzo per poi concedere ai cugini di prendere il largo nel secondo tempo.

1° QUARTO. Regna l’equilibrio nelle battute iniziali: entrambe le squadre cercano la profondità appoggiando il gioco sui lunghi (9-9). La Virtus dà però la sensazione di essere più concreta e inizia a fare corsa di testa dopo una tripla di De Nicolao (9-14). Andreaus si costruisce bene lo spazio nel pitturato (13-16), ma dalla sponda opposta gli risponde subito Ferrari (13-18). La prima frazione termina con una bomba a fil di sirena di Bianconi che la difesa biancoscudata avrebbe potuto evitare con un pizzico di attenzione in più (16-22).       

2° QUARTO. L’avvio del secondo periodo è veemente, ma anche dominato da una serie di errori marchiani (20-24). Qualche fischio un po’ dubbio frena l’UBP che paga dazio sulle palle perse (19 in totale), scivolando sotto in doppia cifra sul primo vero strappo della partita (0-9) operato dai neroverdi (20-33). I quattro punti filati di D’Andrea riaprono la valvola dell’ossigeno per il Guerriero, rimasto a secco per circa 6’ (24-33). Le disattenzioni, però, continuano a costare caro ai padroni di casa (24-37), che si giocano anche la carta della zona venendo puniti dalla tripla di Bocconcelli (24-40). Un libero di Scattolin a tempo scaduto fissa il -13 della prima metà di gara (27-40).   

3° QUARTO. Nella ripresa, la Virtus diventa padrona del campo e i locali si ritrovano a scalare un Everest (31-49). Quando Bianconi stampa la tripla mani in faccia del +21 si capisce che la via del recupero è difficilmente praticabile (33-54). Coach Calgaro rivoluziona lo schieramento inserendo “Mama” Dia che debutta nel campionato di Serie B andando subito a segno (35-54). Alla tripla estemporanea di Tognon (38-54) replica Barbon dall’angolo con la stessa moneta (38-57). Ed è ancora Dia a ripetersi per il -15 con cui l’Unione arriva alla terza pausa (42-57). 

4° QUARTO. Calgaro vara una formazione di piccoli e giovani con Cecchinato, Bruzzese e Tognon, supportati dai due lunghi Borsetto e Dia. Dalla lunetta Bruzzese firma subito il -13 (44-57), ma la Virtus è cinica e spietata quando attacca (44-60). Il Guerriero ha il merito di difendere forte, anche se contro Morgillo c’è poco da fare (48-67). Entra anche Zocca abbassando ulteriormente l’età del quintetto di casa (in pratica il Petrarca Under 18 Eccellenza della passata stagione), che vende cara la pelle nonostante il passivo continui a lievitare (50-71). L’unica nota lieta in un’altra serata negativa sono proprio i giovani che hanno tenuto alto l’onore di una squadra apparsa in netta difficoltà. Il lavoro da fare è ancora tanto, ma risalire la china deve diventare l’imperativo in casa UBP.  

 

GUERRIERO PADOVA – ANTENORE ENERGIA PADOVA 55-74

UNIONE BASKET PADOVA: Zocca, Tognon 4, Scattolin 3, Cecchinato 7, Borsetto 2, Coppo, Dia 6, Cazzolato 7, Andreaus 6, D’Andrea 10, Bruzzese 4, Campiello 6. All. Calgaro. Ass. Garon e Mainente.

VIRTUS BASKET PADOVA: Pellicano 3, Rizzi 4, Schiavon 3, Fiore 2, Barbon 6, Morgillo 15, De Nicolao 7, Marangon, Ferrari 6, Bianconi 15, Bocconcelli 13. All. Rubini. Ass. De Nicolao e Primon.

Arbitri: Cassina di Desio (Mb) e Di Pilato di Paderno Dugnano (Mi).

Note: parziali: 16-22, 11-18 (27-40), 15-17 (42-57), 13-17 (55-74). Tiri liberi: UBP 9/16, Virtus 12/17. Tiri da due: UBP 20/40, Virtus 19/44. Tiri da tre: UBP 2/15, Virtus 8/22. Rimbalzi: UBP 38 (30+8), Virtus 38 (27+11). Fallo tecnico: Calgaro (16’). Usciti per 5 falli: Barbon (36’) e Cecchinato (39’).

(PH. Eleonora Pavan)