AZ Pneumatica Saronno, la rimontona non basta

Chiuso il capitolo girone d’andata, torna alla riscossa l’AZ Pneumatica Robur Basket Saronno per la ventesima giornata del campionato di Serie B Nazionale Old Wild West, e c’è subito uno scontro da fuoco e fiamme contro la Bakery Basket Piacenza, diretta concorrente in classifica dei biancoazzurri.

Al PalaBorsani di Castellanza parte forte Quinti con un immediato gioco da tre punti, gli ospiti giocano e fanno girare bene la palla con penetrazioni e scarichi sul perimetro, Saronno risponde con De Capitani che trova un meraviglioso sottomano in rovesciata e subito dopo con una delle sue accelerazioni repentine ottiene due liberi trasformandoli. La Robur è avanti 14-11 a metà quarto, ma Piacenza torna sopra con la tripla di Taddeo e chiude i primi dieci minuti in vantaggio 18-14.

Nel secondo quarto le percentuali non aiutano i padroni di casa che non trovano la via del canestro dal campo per diversi minuti, sino a quando ancora De Capitani riaccende la luce con una bella tripla. Chiti non ci sta e spara anche lui da lontano, servendo subito dopo uno spettacolare assist dietro la schiena per Longo. 33-22 Piacenza e timeout chiamato da coach Gambaro, la Robur riparte con un altro spirito e si porta a -4 con Maspero, Negri e Nasini. In chiusura di quarto Quinti segna due canestri da sotto (primo tempo da 7 punti e 12 rimbalzi per il centro saronnese) e fissa il punteggio sul 39-33 per gli emiliani.

Il terzo quarto segna la spaccatura decisiva della gara : Saronno non segna più e il punteggio scivola via, Piacenza è a +20 a 4’30” dalla sirena. La Robur negli ultimi due minuti, peró, ritrova la via del canestro, prima coi liberi, poi con l’asse Quinti-Beretta. Il tiro libero di Pellegrini, ottenuto dopo un ottimo recupero dell’inesauribile Tresso, riapre la partita, 58-47 Piacenza.

L’ultimo quarto è una montagna russa di emozioni. Saronno accorcia, piano piano, minuto dopo minuto, grazie a uno scatenato Beretta, arrivando a -3 a cinque minuti dal termine. Rifuggono gli ospiti, rientra di nuovo la Robur con De Capitani e Beretta. Negri a trenta secondi dalla fine segna la tripla del -2 e accende la speranza. Beretta col libero da fallo tecnico fa -1. Poi girandola di liberi, Chiti sbaglia in lunetta e a dieci secondi dalla sirena Saronno è sotto di 2 con palla in mano. De Capitani parte come un razzo, semina tutti e vola per chiudere il layup ma viene steso, tiri liberi decisivi. Il primo rimbalza sul ferro ed esce, il secondo viene indirizzato di potenza verso l’anello per raccogliere il rimbalzo ma gli ospiti recuperano la sfera decisiva. Finisce così, vince Piacenza 77-75.

Grande rammarico per la Robur che ha sfoderato grinta e talento solo negli ultimi 12 minuti di gioco, andando comunque molto molto vicina a un recupero in extremis, ma non è bastato. C’è da mettere via la serata amara e voltare pagina, giovedì 16 la squadra di Gambaro sarà di nuovo in campo in casa contro Omegna.