Gemini Mestre, a testa alta a Scafati

Givova Scafati 76
Gemini Mestre 61
GIVOVA SCAFATI: Walker 12, Chiera 0, Iannuzzi 7, Mollura 7, Allen 5, Mascolo 23, Bortolin 0, Pullazi 10, Caroti 5, Fresno 7. All. Crotti.
GEMINI MESTRE: Bechi 2, Valsecchi 5, Curry 12, Giordano 7, Bonacini 8, Bizzotto 0, Aromando 10, Stewart Jr. 5, Galmarini 8, Kadjividi 4. All. Ferrari.
ARBITRI: Salustri e Gai di Roma, Giovagnini di Torino.
NOTE: parziali 26-17, 37-35, 50-50. Bonacini uscito per 5 falli al 36’.
A testa alta. La Gemini Mestre fa un bel ritorno in A2 dopo 37 anni. Finisce 76 a 61 al PalaMangano, dopo tre quarti e mezzo di totale equilibrio e 5 minuti finali dove la squadra di casa ha premuto sull’acceleratore e ha vinto il match. Come sottolineato da coach Ferrari dopo la partita, nel finale è venuta fuori la qualità di Scafati, che, in particolare con Mascolo, è andata a prendersi la vittoria.
La Gemini ha comunque giocato una grande gara, mettendo in difficoltà una delle candidate a prendersi la promozione.
I padroni di casa partono forte, con un parziale di 7-1 nei primi minuti. Il primo punto in Serie A2 del Basket Mestre lo segna Galmarini dalla lunetta, mentre è Valsecchi a mettere il primo canestro dal campo, con una tripla per il 7-4. C’è equilibrio fino alla fine del quarto e il Grifone passa per la prima volta in vantaggio al 6’ con un bel jumper di Galmarini (12-13). Mascolo fa spesso male alla difesa mestrina con le sue penetrazioni ed è lui, insieme a Walker, a costruire il +9 per Scafati con cui si chiude il primo quarto.
La Gemini poi piano piano si riavvicina, fino a ritornare avanti grazie prima a Curry (29-28 al 16’), poi ad un grande canestro di Bonacini: parte in contropiede da solo, salta due avversari, inizia la penetrazione fintando un passaggio a destra e fa canestro. Ciliegina sulla torna: subisce fallo e segna il libero supplementare per il 29-31. Fresno fa 1/2 in lunetta poco dopo, risponde Aromando dalla sinistra in fadeaway, una mattonella diventata sua in questa partita, ma poi Mascolo mette 5 punti consecutivi per il 35-33 a 57’’ dalla fine del primo tempo. Ferrari chiama time out. Al rientro in campo Giordano segna dal palleggio per la parità. Mascolo mette due liberi e le squadre vanno all’intervallo lungo sul 37-35.
Il terzo quarto comincia con un pareggio trovato immediatamente da Curry e finisce con lo stesso risultato. Nel mezzo le due squadre si rispondono colpo su colpo, con dei break di massimo 4 punti. Mestre passa avanti a 46’’ dalla fine del periodo con due liberi di Valsecchi (49-50), poi Pullazi, con la stessa arma ma segnandone solo uno, pareggia e si va così sul 50 pari nell’ultimo periodo.
Il Grifone perde questo spezzone di gara 26-11, dove è decisiva soprattutto la seconda metà, quando Scafati alza le marce e va a prendersi due punti. La prima spallata la dà Fresno al 34’ con una tripla valida per il 60-55. Mestre non trova il canestro e Ferrari chiama time out. All’uscita Pullazi va in lunetta, realizzando entrambi i liberi. Bonacini, con una grande penetrazione, tiene vivo il Grifone (62-57 al 36’), ma Scafati mette il turbo. Parziale di 9-0 con tre triple consecutive, prima di Mascolo, poi di Caroti e infine ancora di Mascolo. Nel mentre la Gemini perde uno dei suoi uomini migliori della partita, ossia Bonacini, costretto a uscire per 5 falli. Negli ultimi minuti Scafati chiude la partita, con Mascolo che segna gli ultimi punti per il 76-61.
È stato un bel ritorno in A2 quello della Gemini Mestre, che esce dal PalaMangano a testa alta. Appuntamento sabato 27 settembre, palla a due alle 20 contro Roseto. Ancora pochi giorni e il Taliercio rivedrà la Serie A dopo 37 anni.