Gemini Mestre, il copri maglia celebrativo è un ponte tra passato e presente

Un ponte tra passato e presente. Chi ha qualche anno sulle spalle rammenta quel colore verde sul parquet del Taliercio, capace di infiammare gli animi di una città intera, quando Mestre e il basket erano una cosa sola. Dopo 37 anni, Mestre torna in Serie A e lo fa con orgoglio e passione. Per celebrare il ritorno della Serie A2 al Taliercio, la Gemini Basket Mestre ha deciso di creare e utilizzare solo per la prima in casa, sabato 27 settembre contro Roseto, un copri maglia celebrativo, di colore verde, in onore della Superga Mestre e del main sponsor Gemini.

Questa mattina, mercoledì 24 settembre, l’anteprima dedicata alla stampa alla presenza del capitano dei Grifoni Simone Aromando, l’ingegner Giorgio Querci, main sponsor Gemini, il presidente Guglielmo Feliziani, il coach Mattia Ferrari e l’architetto presidente del Consorzio Progetto Mestre Filippo Caprioglio, ideatore di un oggetto destinato a diventare iconico per tutti i tifosi mestrini.

 “Abbiamo pensato di creare questo copri maglia per regalare un’emozione - spiega Filippo Caprioglio. - Per noi è sia un omaggio a Gemini, proprio per il colore verde che è quello del main sponsor, sia alla storica Superga Mestre. È stato fatto un grande lavoro con lo sponsor tecnico B3 per amalgamare le due tonalità di verde. Penso che non si possa celebrare meglio il nostro ritorno in Serie A con questi colori e con questa maglia, che verrà utilizzata una volta sola per la prima partita in Serie A2 al Taliercio”.

“Penso sia una maglia che dà emozioni solo guardandola - ha continuato il presidente del Basket Mestre 1958 Guglielmo Feliziani. - Ero piccolo quando c’era la Superga ed erano anni d’oro del Basket Mestre. Spero che chi la vedrà si emozioni con noi e decida di venire al palazzetto anche per rivivere quelle sensazioni che avevamo lasciato al passato”.

Per l’ingegner Giorgio Querci, che ha vissuto appieno gli anni della Superga, “è un ricordo che ho portato avanti con la società. L’anno che ora stiamo iniziando sarà complicato, ma i ragazzi sono molto bravi, come l’allenatore che io ammiro tantissimo”.

“Credo che questo copri maglia sia il connubio perfetto - ha aggiunto coach Mattia Ferrari. -  Lega i colori di Gemini e quelli della Superga. È un piccolo ma grande gesto che rappresenta un segnale forte di voler recuperare quel passato glorioso per contribuire a riportare la città di Mestre a riconoscersi in uno sport di livello alto. Non è facile, ma invito il nostro pubblico a venire in massa al palazzetto, andando oltre a tutte le problematiche legate al nuovo protocollo. Anche perché non esiste attività sportiva senza management, ma soprattutto senza il pubblico”.

“Sono dei colori bellissimi - ha concluso il capitano Simone Aromando, indossando il copri maglia con il numero 45. - Mi rendo conto che ha molta storia ed è un onore indossarla. Faccio anche io un appello ai tifosi di venire al palazzetto, anche perché sarà l’unica occasione per vedere in campo questa maglia, che rappresenta un ponte tra passato e presente”.

Appuntamento quindi a sabato 27 settembre - ore 20 al Taliercio - non solo per celebrare la storia ma anche e soprattutto per vedere il Basket Mestre ritornare a calcare il suo palazzetto in Serie A dopo 37 anni.