Dole Rimini-Victoria Libertas Pesaro 86-65

Serie A2 Old Wild West – settima giornata
Dole Basket Rimini - Victoria Libertas Pesaro 86-65 (21-18, 48-32, 70-50)
DOLE: Leardini, Tomassini 11, Denegri 10, Sankare, Marini 7, Ogden 11, Pollone 12, Georgescu, Della Chiesa, Robinson 12, Simioni 14, Camara 9. All.: Dell’Agnello.
VICTORIA LIBERTAS: Trucchetti 3, Bertini 14, Maretto 2, Sakine, De Laurentiis, Tambone 13, Virginio 5, Bucarelli 10, Miniotas 16, Fainke 2. All.: Leka.
È una prova di forza la prima vittoria casalinga della Dole Rimini, che brilla per quaranta minuti contro la Victoria Libertas Pesaro e vince meritatamente con il punteggio finale di 86-65. Sono ben sei i giocatori in doppia cifra nel roster riminese guidato dai 14 punti di un sempre più positivo Alessandro Simioni (migliore della squadra anche per valutazione, 18), dai 12 di Pollone (4/4 da tre) e Robinson, dagli 11 di Ogden e Tomassini e dai 10 di Denegri. Per gli ospiti, privi del playmaker USA Kay Felder, losing effort di Miniotas (16) e Bertini (14).
Coach Dell’Agnello schiera Robinson, Denegri e Marini sugli esterni, con Ogden e Simioni a rappresentare il pacchetto lunghi; Leka risponde con Bucarelli, Tambone, Maretto, De Laurentiis e Miniotas. Denegri apre le contese, Robinson con quattro in fila firma un primo parziale pareggiato dalle triple di Tambone e Miniotas (6-6). Si continua in parità a quota 8, 10 e 15, con Simioni e Tambone sugli scudi. Virginio risponde da tre a un 4-0 di Marini, poi Tomassini (2/2) segna gli ultimi punti del quarto segnando il 21-18 del 10’.
Una tripla di Bertini e due di Pollone accendono il match e il Flaminio; Robinson in lunetta risponde a Bucarelli, poi Denegri colpisce ancora dalla lunga distanza e costringe coach Leka al minuto sul 33-23 Dole del 13’. Rimini resta avanti in doppia cifra, 35-23, 37-26 e 39-27, con i punti di Camara, Robinson e Simioni prima che una tripla del solito Tambone (a quota 11) riporti i suoi a -9 e convinca la panchina romagnola al timeout al 16’ (39-30). L’uscita dal timeout è quasi perfetta: qualche azione interlocutoria fa da preludio a un 9-0 firmato dalle triple di Ogden, Pollone e Tomassini e nuovo timeout VL al 19’ (48-30). Segna solo Miniotas, con l’appoggio del 48-32 a fil di sirena, e le squadre tornano negli spogliatoi.
La Dole torna in campo come ne era uscita, con un 9-0 (tripla e and-one di Simioni e tre punti di Ogden) che vale il +25 (57-32); Pesaro incassa e risponde: controparziale di 7-0 con Bucarelli, Maretto e Miniotas e timeout casalingo al 24’ (57-39). I padroni di casa faticano un po’ in attacco e Pesaro ne approfitta per allungare con Bertini e Tambone il parziale, chiuso a 11-0 da due liberi di Camara. La VL la riapre con la difesa e i punti di Bucarelli (liberi) e Bertini (tripla), ma Rbr non si scompone e rimette distanza tra le parti con un libero di Tomassini (tecnico) e la bomba di Denegri: coach Leka ferma il gioco al 29’ (63-48). È un buon momento per la Dole e per Ogden: in un amen, tripla a segno e rubata con schiacciata, poi viaggi in lunetta per Miniotas e Camara a chiudere il quarto (70-50).
Robinson e Miniotas aprono le danze nella quarta frazione, poi Bucarelli infila un gioco da quattro cancellato dalle triple di Tomassini e Pollone, mentre dai 6,75 va a segno anche Bertini. Le squadre si rispondono colpo su colpo, ma la Dole viaggia ormai sui venti punti di scarto: Miniotas schiaccia rispondendo al jumper di Robinson, Camara fa la voce grossa nel pitturato, poi i ritmi si abbassano: Virginio rompe un digiuno comune di un paio di minuti, Denegri risponde ristabilendo il +21, e c’è spazio anche per il giovane Georgescu, ma non si segna più: l’ultima sirena suona e il Flaminio festeggia la vittoria della Dole, 86-65.
Forza Rimini!
Foto: Nicola De Luigi
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