Gemini Mestre, i ragazzi terribili vincono lo scontro diretto con Juvi Cremona: 75-70 al Taliercio

Gemini Mestre vince lo scontro diretto contro Juvi Ferraroni Cremona al termine di una gara combattuta fino all’ultimo respiro da entrambe le parti. Un successo che anche per questo vale doppio, sia per la classifica sia perché è un ulteriore segnale che questa squadra sta crescendo anche in maturità.

Per i Grifoni sono 3 vinte nelle ultime 4, con la sola Fortitudo capace di battere Mestre che ora naviga a metà classifica. Il successo contro la Juvi è ancora frutto della forza del gruppo che ha trovato una splendida serata in Aromando e Giordano ma che, nel momento decisivo, ha raccolto da Bechi e Galmarini i punti che hanno indirizzato il match.

Ferrari manda in campo un quintetto inedito con Curry e Bonacini che si alternano in cabina di regia, scegliendo subito il peso sotto il canestro di Galmarini e Aromando rinforzati dalla qualità di Alipiev, fresco di convocazione con la nazionale bulgara. L’avvio propone subito l’ex di turno Bortolin ad aprire la sfida con due canestri da sotto ma è la Gemini a trovare il primo allungo grazie al libero di Curry, alla bomba di Alipiev e soprattutto al contropiede di Bonacini insieme alla penetrazione di Curry (8-4): un piccolo distacco che la Juvi colma in breve sostenuta dal solito Bortolin che a metà quarto fa 10-10, preludio a una seconda parte di periodo in cui gli ospiti riescono a essere più incisivi sfruttando una recuperata sulla sirena che vale il 15-19 di fine periodo.

Nel secondo quarto Mestre si affida alla difesa mentre Giordano sale in cattedra con 7 punti consecutivi che valgono il sorpasso (22-19) aprendo una sfida che sarà fatta di strappi. Ancora Bortolin da sotto e Garrett dall’arco riportano avanti gli ospiti ma Mestre risponde con un Aromando ispirato e con due liberi di Curry, prima che Alipiev e Galmarini riportino la Gemini sopra di 4 con Juvi di nuovo brava a rientrare grazie a Bartoli e McConico. Il finale di periodo stavolta sorride ai ragazzi terribili che con Aromando dalla media e un contropiede di Giordano arrivano alla pausa lunga sopra di 4.

Nel terzo quarto l’inerzia resta dalla parte di Mestre, Galmarini dalla media e Curry da 3 spingono la Gemini sul +8 (44-36). Ancora Aromando dall’arco e Galmarini da fuori mettono Mestre per la prima volta avanti in doppia cifra (49-38) con 5’35’’ di tempino da giocare. La Gemini soffre i movimenti di Bortolin, che dopo un rimbalzo offensivo e con un piazzato dalla media riporta i suoi in scia (51-47). Mestre però resta salda, trovando da un brillante Aromando dalla media e da 2 liberi di Alipiev i punti che valgono il parziale di fine periodo.

Nell’ultimo quarto la strada per Mestre sembra tutta in discesa: Bechi da 2, un and one di Giordano e la mano caldissima di Aromando – bomba e canestro dalla media – conducono i ragazzi terribili al massimo vantaggio di 65-71 con 7’’ da giocare. Ed è qui che al bonus esaurito in fretta si aggiunge un calo offensivo dei Grifoni, con la Juvi che trova dai liberi e dalla solidità di Bortolin i punti per rientrare. Un antisportivo severo fischiato ad Aromando e due liberi firmati Bartoli e McConico avvicinano la Juvi sotto la doppia cifra con Mestre un po’ in affanno. Solo Curry trova ossigeno in penetrazione (67-58) a cavallo di metà periodo. Panni si guadagna 3 liberi (2/3) e poi infila una tripla mentre Mestre non muove il tabellone; ancora Bartoli dalla lunetta mette un solo punto che vale il 67-64 con 4’08’’da giocare, sinonimo di gara riaperta con Ferrari che chiama tempo. Al rientro la Gemini non finalizza due possessi e Bortolin appoggia il -1 a 1’54’’ dalla sirena.

Il finale è punto a punto, con Mestre che fatica a trovare la via del canestro riuscendo sempre a difendere il margine. A 41’’ Curry per Galmarini riporta Mestre avanti di 3. Garrett non trema e mette i 2 liberi del nuovo -1 con 37’’ da giocare.

Ma la grande forza dei ragazzi terribili è il gruppo, mai domo: Bechi sale in cattedra per segnare in arresto e tiro il +3, Alipiev stoppa Garrett e sul nuovo possesso ancora lo stesso Garrett non mette la tripla del pari. Con 9’’ la Juvi commette fallo su Alipiev: il 2/2 dalla lunetta chiude il conto.

Il pubblico del Taliercio esplode in un’ovazione per i suoi beniamini, ben conscio che ogni vittoria è un passo in più verso lo scudetto personale della Gemini in questa stagione: la salvezza.

Pausa nel fine settimana per la convocazione di Ivan Alipiev nella nazionale senior bulgara valida per la qualificazione a Eurobasket - palla a due il 27 novembre contro l’Armenia - e poi il 3 dicembre si ritorna in campo a Brindisi.

 

 

Gemini Mestre  75

Ferraroni Juvi Cremona  70

 

GEMINI MESTRE: Giordano 16, Curry 13, Bechi 4, Galmarini 10, Porcu ne, Kadjividi, Bizzotto ne, Marella ne, Reggiani, Bonacini 6, Alipiev 9, Aromando 17. All.: Ferrari.

JUVI FERRARONI CREMONA: Panni 11, McConico 14, Zugno, Di Croce ne, Fiodo ne, La Torre, Barbante 9, Allinei, Vecchiola, Garrett 9, Bartoli 7, Bortolin 20. All.: Bechi.

ARBITRI: Radaelli, Di Martino, Tognazzo.

NOTE: parziali 15-19 – 37-33 – 55-47. Tiri liberi: Gemini 16/19 - Ferraroni Juvi 20/29. Tiri da 2: Gemini 22/44 – Ferraroni Juvi 19/40. Tiri da 3: Gemini 5/20 - Ferraroni Juvi 4/27. Rimbalzi: Gemini 44 (Aromando 11) - Ferraroni Juvi 39 (McConico 8). Assist: Gemini 13 (Bechi 5) - Ferraroni Juvi 18 (McConico 6). Nessuno uscito per 5 falli.