Nota dell'Eurobasket sul mancato accredito per gara 1 alla testata Basketincontro
In merito alla mancata concessione dell’accredito da parte del nostro Ufficio Stampa alla testata Basketincontro per la gara 1 e gara 2 di finale playoff, la società Eurobasket ritiene opportuno integrare ed inserire ulteriori precisazioni a quanto espresso dalla testata stessa:
“Per tutta la stagione regolare, pur non essendo espressamente tenuti a farlo, all’inizio di ogni settimana precedente ad una gara casalinga, dall’indirizzo mail dell’Ufficio Stampa è regolarmente partita una comunicazione diretta a tutti gli organi di stampa contenente le indicazioni su come potersi regolarmente accreditare per la partita successiva.
Stessa procedura è stata utilizzata anche per tutte le gare dei playoff, inserendo una postilla – l’indicazione del numero di tessera d’iscrizione all’albo del redattore accreditato per la partita – proprio per agevolare il lavoro delle testate che svolgono attività giornalistica quotidianamente e per tutto l’anno, rispettare chi ci ha seguito fin dalla prima giornata di campionato ed evitare il prevedibile proliferare di ogni altro tipo di richieste di accredito, al solo scopo di assistere a partite di tale importanza.
Giovedì pomeriggio riceviamo dal sig. Nicola Rampa, responsabile per la testata Basketincontro, una richiesta di accredito per il redattore Leonardo Ricci in vista della gara 1 e 2 delle semifinali playoff, senza alcun altro tipo di indicazione inerente all’iscrizione all’Albo e nel rispetto di quanto da noi richiesto.
“Ciao Donatello,
Volevo accreditare Leonardo Ricci per Basketincontro sia per gara1 che gara2.
Grazie, un saluto
Nicola Rampa
Ps: mi dai conferma della ricezione?”
La nostra risposta è stata immediata e la riportiamo testualmente: “indicando - come da mail - il numero di tessera d'iscrizione all'albo del redattore di riferimento, l'accredito sarà naturalmente concesso per le prime due gare di finale”
Non essendo seguito, però, a questa nostra risposta alcun altro tipo di comunicazione da parte della testata richiedente né entro le 18 di venerdi – termine ultimo per accreditarsi – né fino a pochi minuti prima della palla a due, l’iniziale richiesta di accredito non è stata ritenuta valida dalla società, che con grande dispiacere ha dovuto comunicare le ragioni al redattore che, probabilmente ignaro dell’accaduto o non messo al corrente dal responsabile di redazione, si è presentato all’ingresso stampa a pochi minuti dall’inizio della gara.
Si ribadisce, quindi, come per ben DUE volte (in occasione della comunicazione iniziale inviata a tutte le redazioni e nella singola risposta all’iniziale richiesta di Basketincontro), la redazione richiedente abbia ignorato o semplicemente non compreso quanto fosse richiesto al fine di ottenere l’accredito – che sarebbe stato ovviamente concesso così come da nostra risposta– ed è, quindi, da considerarsi l’unica responsabile di quanto accaduto.
Ulteriormente dispiaciuti per la presenza fuori dal palazzetto del redattore designato, in estrema emergenza è stata proposta alla redazione una intermedia soluzione di acquisto del biglietto – i famosi cinque euro – per tamponare almeno parzialmente una situazione di cui non siamo noi in alcun modo responsabili ed anche a tutela di testate e redazioni che avevano, al contrario, tempestivamente ed attentamente ottemperato ai requisiti richiesti dall’oggetto in essere, ma notiamo che questo ulteriore tentativo di collaborazione da parte nostra è stato semplicemente strumentalizzato dalla redazione stessa, evidentemente non interessata fino in fondo alla copertura dell’evento, che sui propri canali ha cercato di spostare l’attenzione (e la responsabilità) solo su quest’ultimo particolare, piuttosto che ammettere la propria mancanza.
Felici di come anche le più importanti testate nazionali abbiano dato spazio alla nostra avventura nei playoff, cogliamo l’occasione per ribadire la più totale disponibilità e collaborazione nei confronti di tutte le testate ed i redattori chiamati a svolgere questo meraviglioso lavoro, ma sempre nel reciproco rispetto delle regole".