Pazza XL EXTRALIGHT®, a Roseto l’overtime è vincente!

Impresa, altroché! Con Thomas e Cortese fuori e Delas inserito da neanche una settimana (ma subito molto positivo), la XL EXTRALIGHT® va in apnea, rischia il ko poi sbanca Roseto al supplementare. Una vittoria di capitale importanza in un match selvaggio, adrenalinico, magari non bello ma sicuramente di intensità da playoff.

L’avvio di gara è a dir poco contratto. Errori e palle perse non si contano da ambo le parti, il resto lo fa l’aggressività difensiva messa sul campo dalle due squadre. La difesa a zona gialloblu sfida i tiratori rosetani, ma senza Thomas in attacco la Poderosa è troppo prevedibile. I primi guizzi di classe di Delas tengono in piedi i veregrensi in un primo quarto non proprio per esteti del basket. Roseto strappa nel cuore del secondo periodo trovando in Mitja Nikolic il motore della fuga: sono 10 punti in un amen del lungo slavo a lanciare la Sapori Veri sul +9 (32-23 al 17’). Le difese si allentano col passare dei minuti, ma Roseto sembra riuscire a contenere le folate gialloblu. Delas fa vedere lampi della sua classe, Miani e Conti portano i loro mattoncini e con sforzo enorme la Poderosa torna pure a mettere il naso avanti (53-54 a 4’ dalla sirena con un paio di guizzi firmati Bonacini). Il finale è al cardiopalmo: sul +2 (57-55) Rodriguez tira per chiudere i conti con meno di 20” sul cronometro ma la sua tripla è sputata dal ferro, Marulli dall’altra parte invece infila il più classico dei canestri dell’ex con l’arresto e tiro dalla lunetta: 57-57 con 1,8 secondi ancora sul cronometro. Gli Sharks avrebbero la palla per portarla a casa, ma il tiro di Nikolic arriva fuori tempo massimo: è overtime. Bonacini e Cucci spingono subito la XL EXTRALIGHT® a +4, Rodriguez e Nikolic provano a tenere in piedi una Roseto sulle gambe più emotivamente che fisicamente, ma non ce n’è. La Poderosa non si volta più indietro e porta a casa vittoria e scontro diretto: due macigni sulla strada che porta alla salvezza.

Queste le parole di coach Di Carlo in sala stampa: «Credo il nostro brutto approccio sia stato condizionato dall’aver saputo alle 15 di non avere Thomas. Difensivamente nei primi due quarti abbiamo commesso errori banali, lasciando tiri aperti a Nikolic e a volte andando in aiuto senza che ce ne fosse bisogno. Nella seconda parte di gara la squadra ha capito piano piano che si poteva vincere e lì sono saliti in cattedra Bonacini e Marulli, che hanno preso in mano le redini dell’attacco. In difesa siamo stati più attenti, ma Roseto ha iniziato a punirci sempre. Fatemi fare una citazione per Delas: è arrivato da una settimana ma sembra sia con questo gruppo da agosto. Spero che la sua mentalità, quella di riuscire a fare la cosa giusta anche quando gambe e fiato scendono, sia un esempio anche per il resto della squadra. Sono arrivato sei partite fa ed eravamo nella depressione più totale. Vincerne cinque è grasso che cola. Ora dobbiamo assecondare il vento, sperando che la bonaccia arrivi più tardi possibile. I ragazzi stanno mostrando caparbietà: con Thomas e con Cortese siamo una buona squadra, ci toglieremo soddisfazioni».

 

SAPORI VERI ROSETO-XL EXTRALIGHT® MONTEGRANARO 64-71 D.T.S.

ROSETO: Giordano, Menalo, Mouaha 2, L. Nikolic 5, Fokou, Cocciaretto ne, Rupil ne, Bayehe 8, Rodriguez 16, Ghirlanda ne, Pierich 5, M. Nikolic 28. All.: D’Arcangeli.

MONTEGRANARO: Miani 3, Angellotti ne, Marchionni ne, Conti 8, Cortese ne, Delas 17, Bonacini 20, Marulli 13, Berti, Thomas ne, Cucci 10, Serpilli. All.. Di Carlo.

PARZIALI: 10-10, 25-17, 15-16, 7-14, 7-14.