Un tempo ad alto voltaggio non basta per l'AZ Pneumatica Robur Saronno con la corazzata San Vendemiano

Dopo due tostissime trasferte a Fidenza e Faenza, torna alla propria base l’AZ Pneumatica Robur Basket Saronno, alla Soevis Arena di Castellanza i biancoazzurri ospitano i veneti della Rucker San Vendemiano per la ventisettesima giornata del campionato di Serie B Nazionale Old Wild West.
Nasini piazza i primi tre punti del match con un canestro dalla distanza, la Robur parte forte e decisa. Dopo quattro minuti, Gluditis ne ha giá messi 7 ma gli ospiti inseguono. Quinti si toglie anche la soddisfazione di spedire la palla in tribuna con una grande stoppata sulla formidabile guardia/ala lettone, ma Cacace con la tripla pareggia 12-12. Di nuovo strappo Saronno, Beretta con una bomba da distanza siderale firma il 21-16, peró negli ultimi due minuti c’è un parziale di 6-0 per la Rucker. Buone spaziature e difese solide ambo i lati, il primo quarto finisce 22-21 per San Vendemiano.
Si riparte e Cacace mette un’altra tripla. Si iscrive al tabellino Pellegrini che capitalizza la transizione veloce di Beretta e dall’arco la mette. Sorpassi e controsorpassi, equilibrio totale in campo. Il micidiale Gluditis (17 punti nel primo tempo) guida i suoi, sostenuto dai punti e rimbalzi di Oxilia e dalla regia superba di Tassinari. La Robur distribuisce i punti in diverse mani, piuttosto calde un po’ per tutti. Ma la scena nel secondo quarto se la prende De Capitani che a tre minuti dalla fine spara la bomba del 43-42. Poco dopo, una giocata da highlights : tiro sul secondo ferro per i biancoazzurri, la palla schizza in aria e il nr. 10 mette le ali volando in testa a due avversari e schiacciando con inaudita potenza, mandando in delirio il palazzetto. Half time, San Vendemiano è sopra 50-48.
Terzo quarto, pareggia subito la Robur col jumper di Nasini dalla media ma cominciano i guai per Saronno. Gluditis continua a segnare da ogni posizione e in mille modi diversi, si unisce alla festa Oxilia che sotto canestro domina incessantemente. Prova a rispondere Negri con la sua classe e con due triple, ma il duo veneto è letteralmente infermabile. Ventidue punti combinati nel tempino e Rucker che se ne va, 80-67 alla sirena.
L’ultimo periodo è aperto dalla tripla di Tassinari che incanala definitivamente la gara. Gli ospiti controllano il vantaggio e il tempo si esaurisce, vince San Vendemiano col punteggio di 103-84.
Che dire, troppa Rucker per questa Robur. Ai ragazzi di Gambaro c’è poco da recriminare, la squadra ha condotto una buona partita, soprattutto nel primo tempo, poi è venuto fuori tutto il talento di San Vendemiano che non a caso gravita nelle zone altissime della classifica. Bene Saronno, i veneti sono semplicemente superiori e se sono in serata difficilmente battibili. Di questa partita resta comunque la buona prestazione e la tenacia messa sul parquet. La Robur riprende il suo cammino mercoledì 19, si vola in sicilia per affrontare Capo d’Orlando.