Una falsa partenza è fatale alla Rekico Faenza in casa di Livorno

La Rekico rimedia a Livorno una sconfitta agrodolce. Certo, il rammarico per il ko è enorme, pensando soprattutto ai primi minuti dove la squadra non avuto il solito approccio alla gara pagando poi questo atteggiamento fino alla fine con un elevato dispendio di energie, ma nonostante ciò la classifica sorride. I play off sono infatti matematici così come il sesto posto come piazzamento minimo, ma l’obiettivo nelle restanti tre giornate è di puntare alla migliore posizione possibile in classifica. Si preannuncia dunque una bellissima volata finale.

Livorno mostra sin dai primi minuti di essere in grande spolvero nel tiro da tre (15/30 il suo bottino finale) portandosi dopo tre minuti sul 13-5, parziale che costringe coach Serra a chiamare time out. La reazione non tarda arrivare, perché sotto 7-21 i faentini piazzano un break di 10 per il 17-21, ma i padroni di casa colpiscono ancora da tre punti con due canestri pesanti consecutivi di Marchini che valgono il 27-17 di fine periodo. Questo è il copione che si ripete per tutta la gara con i Raggisolaris che provano grazie alla pressione difensiva e al gioco di squadra a tornare sempre a galla rientrando da svantaggi in doppia cifra, non riuscendo però mai a compiere il passo finale a causa di liberi sbagliati, di errori in attacco e in difesa e soprattutto “per colpa” dei tiri da tre di Livorno, segnati sempre al momento giusto. Altra nota stonata è l’infortunio ad una caviglia subito da Filippini nel primo tempo, sostituito molto bene da Ly-Lee che sotto canestro ha dovuto fare gli straordinari.

La Rekico prova la prima rimonta nel secondo quarto portandosi sotto 29-34 e nel terzo quando arriva ad un solo possesso (46-48) poi la stanchezza dovuta ad una gara vissuta sempre a rincorrere l’avversario porta a perdere energie fisiche e mentali e così l’Opus chiude il terzo quarto sul 65-51. I Raggisolaris riordinano ancora una volta le idee e riaprono i conti sul 67-73 a pochi minuti dalla fine: anche questa volta non c’è l’aggancio e nel finale Livorno chiude i conti.

Officine Opus Livorno 85
Rekico Faenza 70
(27-17; 43-36; 65-51)

LIVORNO: Ammannato 12, Del Monte, Mancini, Onojaife, Forti 20, Geromin, Ricci 19, Vivone, Salvadori 7, Bonaccorsi, Casella 12, Marchini 15. All.: Garelli
FAENZA: Testa 13, Anumba 10, Rubbini 14, Marabini ne, Calabrese ne, Ballabio 12, Ly-Lee 2, Filippini, Iattoni 2, Solaroli, Petrucci 8, Pierich. All.: Serra
ARBITRIi: Attard e Giustarini
NOTE. Uscito per falli: Ly-Lee

Luca Del Favero
Capo Ufficio Stampa Rekico Raggisolaris Faenza