Virtus Padova, al PalaBerta in gara 5 passa Ozzano (72-76) che vince la serie

Per la Virtus Padova nel secondo turno sarà sfida salvezza nel derby veneto con Vicenza

Montegrotto Terme, 15.05.2024 –  Al termine di gara 5 al Palaberta sorride la Logimatic Ozzano che vince la partita (72-76), ribaltando la serie e strappando ai neroverdi il primo pass salvezza. La Virtus Padova dovrà vedersela con i cugini della Pallacanestro in un secondo turno che prenderà il via, ancora al Palaberta, domenica 19 maggio.

I padovani iniziano Gara 5 con la giusta intensità, grazie a un bel gioco di squadra e un Ferrari nuovamente in quintetto, che chiuderà la partita con 15 punti, 9 rimbalzi e 8 falli subiti. Dopo la prima frazione (20-17) Ozzano sembra riuscire a prendere le misure ai neroverdi, bloccandoli in attacco e passando allungando prima che una bomba di Cecchinato fissi il 33-38 alla pausa lunga.

Nel terzo quarto gli emiliani provano a mettere le mani sul match toccando il più tredici nel finale (46-59) ma negli ultimi dieci minuti della partita la squadra di Coach De Nicolao dà il massimo per ricucire lo strappo. Il Palaberta prova a spingere e sostenere la squadra nella rimonta ma a due minuti dalla fine gli ospiti sono ancora avanti in doppia cifra. Negli ultimi 60’’ i neroverdi provano l’impresa: agli emiliani trema la mano in lunetta e le triple di Antelli e Cecchinato (12 e 22 punti a testa) riducono il margine e un canestro a rimbalzo d’attacco del numero uno neroverde segna il più tre. Negli ultimi 20’’ la Virtus non trova il canestro dell’aggancio e i liberi della sicurezza per Ozzano fissano il 72-76 finale con gli emiliani ad esultare sulla sirena per la salvezza raggiunta.

 

La cronaca della partita Virtus Padova - Logimatic Ozzano 

PRIMO QUARTO

La Virtus, con il recuperato Ferrari in quintetto, apre il match con la penetrazione di Antelli prima di una bomba di Cortese. Michele Antelli ne mette subito altri due a rimbalzo d’attacco servendo poi una gran palla a Cecchinato che con la bomba dall’angolo fa esplodere il Palaberta (7-3). Dopo meno di 2’ di gioco, Ozzano spende l’immediato minuto di sospensione ma i neroverdi continuano a difendere bene e anche Matteo Cagliani si iscrive a referto da oltre l’arco. Cagliani è protagonista anche in difesa, subendo lo sfondamente, e dall’altra parte Michele Ferrari materializza il 12-3. Gli emiliani si sbloccano trovando un punto dalla linea della carità con Bastone e, a metà parziale, altri due sempre dalla lunetta con Abega (12-6). Corrado Bianconi servito in area non sbaglia prima del secondo fallo personale di Molinaro che consente a Filippini di accorciare a meno sette (uno su due). Il secondo personale anche di Bianconi è una brutta notizia e Filippini in lunetta si fa perdonare l’errore precedente (14-9) a 3’ dalla prima sirena. I neroverdi non trovano il fondo della retina e la tripla di Cortese rimette Ozzano a meno due. Anche Andrea Scanzi arma la mano e colpisce con la bomba dall’angolo ma poco dopo arriva la replica di Piazza che, poco dopo, serve a Filippini l’assist per il pareggio a quota diciassette. Il canestro con fallo subito e il libero aggiuntivo di Michele Ferrari riportano Padova sul più tre (20-17) su cui termina la prima frazione.

SECONDO QUARTO

Il secondo quarto viene aperto da una bomba di Michele Antelli (23-17) ma Ozzano resta in scia con il 2+1 di Bechi e il successivo appoggio nel pitturato di Bechi che riporta gli emiliani al minimo scarto sul meno uno, obbligando Coach De Nicolao al primo time-out di questa Gara 5. I neroverdi escono dal minuto di sospensione con una brutta palla persa e Piazza firma il vantaggio emiliano (23-24). Il fallo a rimbalzo d’attacco di Bianconi, terzo personale, lo costringe ancora in panca ed una penetrazione vincente di Bechi detta il più tre Logimatic a 7’ dall’intervallo con conseguente nuovo minuto di sospensione per la Virtus. Anche Myers si iscrive al tiro da tre punti, i neroverdi non riescono a replicare e Bechi colpisce nuovamente in penetrazione a metà frazione (23-31). Ozzano continua a martellare e anche Bastone esplode la tripla che riscrive il massimo vantaggio emiliano. I padovani provano a sbloccarsi con il viaggio in lunetta di Giacomo Cecchinato (due su due) e quello di Michele Ferrari successivo (uno su due). Ozzano segna ancora con Bastone il nuovo più dieci (26-36). Michele Ferrari ne appoggia altri due al tabellone e, dopo una buona difesa, il numero 14 si ripresenta sulla linea della carità per accorciare ulteriormente. Dopo il time-out emiliano il lungo friulano converte i due liberi riportando la Virtus a meno sei (30-36). Cecchinato e Scanzi recuperano palla e una bomba di Cecchinato apre gli ultimi 30’’. Gli ultimi a mandare punti a referto sono gli ospiti che con Bechi scrivono il 33-38 all’intervallo.

TERZO QUARTO

Dagli spogliatoi Ozzano riparte con la tripla di Cortese che apre la ripresa (33-41). Padova risponde con il due su due di Ferrari in lunetta e, dopo l’infrazione di passi di Filippini, una penetrazione di Cecchinato per il meno quattro. Bechi non manca l’appuntamento con il canestro dalla media ma altrettanto fa Giacomo Cecchinato dall’altra parte (39-43). Cortese è una sentenza da ogni posizione e con cinque punti consecutivi riporta a nove il vantaggio emiliano. Il time-out per la panchina neroverde è obbligato ma, da una palla persa e l’antisportivo comminato a Antelli, Ozzano ritrova il più dodici con Filippini (39-51). La Virtus prova a scuotersi ma non è fortunata al tiro e i fischi arbitrali non le sorridono troppo. Corrado Bianconi, dalla lunetta a metà quarto, converte solo un libero ma una grande giocata di Cecchinato vale il 42-51. Anche Michele Ferrari torna a segnare nel pitturato poco dopo, subito annullato da Bastone e dalla tripla di Piazza (44-56). Spedito nuovamente in lunetta, a 2’ dalla terza sirena, Bianconi stavolta non sbaglia. Negli ultimi 120’’ segna solo Cortese che, ancora da oltre l’arco, scrive il più tredici Ozzano sul finire del terzo quarto (46-59).

QUARTO QUARTO

Gli ultimi 10’ di questa Gara 5 vengono inaugurati da una bomba a fil di sirena dei 24’’ di Matteo Cagliani (49-59). Abega rispedisce subito al mittente, anche lui da tre punti. Michele Ferrari, ai liberi, mette solo un punto a referto e sul canestro di Piazza a 6’ 47’’ dal termine, la panchina neroverde spende il time-out (50-64). Un paio di bei tiri di Scanzi danzano beffardamente sul ferro prima di uscire, gli ospiti non ne approfittano e a metà parziale Andrea Scanzi si rifà con il due su due in lunetta. La Virtus tiene in difesa e la bomba di Molinaro torna a far sperare il Palaberta (55-64). Stavolta sono gli ospiti a chiamare il minuto di sospensione per riordinare le idee a 4’ 33’’ dalla sirena finale. I neroverdi alzano la pressione, riprendendosi il pallone, ma dalla lunetta Ferrari non riesce a mettere altri punti e a 2’ 30’’ l’appoggio in area di Martini rimette Ozzano avanti di undici (55-66). Dopo il time-out un canestro dalla tacca di Molinaro prova a lanciare la rimonta che la tripla di Piazza cerca di spegnere sul nascere (57-69). A 1’ 20’ dalla fine Cecchinato segna in penetrazione e dall’altra parte Piazza in lunetta fa solo uno su due. Michele Antelli trova altri due punti rapidi e la Virtus spedisce nuovamente Piazza in lunetta. Stavolta è zero su due e la bomba di Giacomo Cecchinato a 1’ dalla fine fa meno sei (64-70). Sul fallo sistematico è Bechi a fare solo uno due ma i neroverdi non trovano il fondo della retina e Bastone, con 46’’ sul cronometro, segna i liberi del 64-73. Michele Antelli manda a bersaglio un’altra tripla, prima di spendere il quinto fallo per mandare in lunetta Piazza. Il play ospite fa uno su due, così come Cecchinato dall’altra parte (68-74). Sul secondo libero la Virtus recupera palla ed è Scanzi a presentarsi in lunetta, senza sbagliare per il meno quattro (70-74). Lo stillicidio dei liberi continua, ancora con Bechi che fa ancora uno su due. Un fallo di Martini sul tiro da tre punti di Cecchinato manda il numero 1 neroverde in lunetta per tre volte. Pur sbagliando i tre liberi l’esterno recupera il suo stesso rimbalzo e trova i due punti che fanno 72-75 con 18’’ da giocare. Piazza dall’altra parte fa ancora uno su due ma il tiro della speranza di Cecchinato non trova il ferro e Gara 5 termina sul 72-76 in favore di Ozzano che festeggia la salvezza.

 

VIRTUS PADOVA  72 – LOGIMATIC OZZANO  76 

VIRTUS PADOVA

Cecchinato 22 (5/11, 3/9), Ferrari 15 (4/5, 0/0), Antelli 12 (3/5, 2/8), Scanzi 7 (0/4, 1/3), Cagliani 6 (0/2, 2/6), Molinaro 5 (1/3, 1/5), Bianconi 5 (1/2, 0/3), Schiavon 0 (0/1, 0/0), Osellieri 0 (0/1, 0/0), Padovani n.e., Marchet n.e., Bedin n.e.

 

LOGIMATIC OZZANO

Cortese 17 (1/5, 5/10), Piazza 16 (2/2, 3/6), Bechi 13 (5/12, 0/0), Bastone 10 (2/7, 1/1), Filippini 7 (2/5, 0/0), Abega 6 (0/7, 1/3), Martini 4 (2/3, 0/0), Myers 3 (0/1, 1/2), Balducci 0 (0/0, 0/1), Terzi n.e., Zambianchi n.e., Zanasi n.e.

 

Arbitri: Chiarugi e Di Salvo

Note:

Parziali: 20-17; 33-38 (13-21); 46-59 (13-21);  72-76 (26-17)

Tiri da due: 
Virtus Padova 14/34
Ozzano 14/42

Tiri da tre:
Virtus Padova 9/34
Ozzano 11/23

Tiri liberi:
Virtus Padova 17/26
Ozzano 15/27

Rimbalzi:
Virtus Padova 50
Ozzano 45

Assist:
Virtus Padova 12
Ozzano 11