Virtus Padova, a Ozzano vincono i padroni di casa che allungano la serie playout a Gara 4

Non basta una caparbia Virtus Padova e gli emiliani annullano il primo match point dei neroverdi 

Ozzano dell’Emilia (BO), 9.05.2024 –  La Virtus Padova non sfrutta il primo match point in terra emiliana ed esce sconfitta (80-73) al termine di una Gara 3 che è stata un’altalena di emozioni che si risolve solo nei minuti finali del quarto quarto. La Logimatic allunga così la serie a Gara 4, in calendario per domenica alle ore 18 sempre al Pala Arti Grafiche Reggiani di Ozzano.

Nei primi 10’ di gioco i padroni di casa si fanno preferire ma, come in Gara 1 e Gara 2, i neroverdi restano compatti e restano in scia con un ispirato Andrea Scanzi a fissare il 20-16 sulla prima sirena. Nella seconda frazione la Virtus Padova inizia a carburare in attacco e scaldare le mani al tiro pesante con Schiavon, Scanzi e Cagliani. Nonostante i tre falli di Cecchinato riducano le rotazioni all’intervallo i ragazzi di Coach De Nicolao sono avanti di due lunghezze (34-36).

Dagli spogliatoi escono meglio i padroni di casa che allungano con tre triple consecutive e, nonostante alcune buone iniziative di Cecchinato e Molinaro (15 punti), sulla terza sirena è 59-51 in favore di Ozzano. I neroverdi approcciano con convinzione gli ultimi 10’ di gioco e le due triple di Cagliani (16 punti e top scorer dei suoi) ristabiliscono presto la parità. Gli emiliani dettano un nuovo strappo ma la Virtus con un’altra tripla di capitan Schiavon e una magia di Molinaro in area ritrova il vantaggio. I padroni di casa nella seconda metà del quarto si portano fino al più otto, a un minuto dalla fine, ma la gara è tutt’altro che finita. Una caparbia Padova ha il merito di crederci fino in fondo, arrivando al meno tre con la bomba di Cecchinato e una gran schiacciata di Molinaro (76-73). Negli ultimi 35’’ la Virtus ha l’occasione di trovare l’aggancio ma i tiri dei neroverdi vengono sputati dal ferro del Pala Arti Grafiche e, sul fallo sistematico, Ozzano può mettere al sicuro il risultato per l’80-73.

 

La voce del Coach 

“Sapevamo che questa in trasferta a Ozzano sarebbe stata un partita tosta e che loro avrebbero dato il massimo per vincere. Siamo riusciti a contenere la loro energia nei primi due quarti chiudendo avanti di due all'intervallo. All’inizio del terzo parziale purtroppo abbiamo pagato alcune palle perse banali che non ci hanno consentito di tentare l’allungo. Nel finale del quarto poi, alcuni gravi errori in difesa hanno permesso a Ozzano di prendersi il margine nel punteggio.  – ha commentato a fine partita il Coach della Virtus Padova, Riccardo De Nicolao Domenica saremo di nuovo qui, e dobbiamo partire con fiducia dall’intensità messa negli ultimi dieci minuti che ci ha consentito di giocare un finale punto a punto. Sappiamo che sarà dura quanto oggi, ma sappiamo altrettanto bene tutto ciò che dobbiamo fare per vincere Gara 4.”. 

 

La cronaca della partita Logimatic Ozzano - Virtus Padova

PRIMO QUARTO

La Virtus, che recupera Antelli ma non Ferrari per questa Gara 3, apre le danze con un appoggio nel pitturato di Bianconi. Abega impatta lungo la linea di fondo e Bastone fa 4-2 dopo poco più di 1’. La bomba di Andrea Scanzi viene annullata da altri due punti di Bastone, cui segue una tripla di Bechi (9-5). Il secondo fallo personale di Cecchinato lo costringe alla panca anzitempo e manda in lunetta Abega che materializza il più sei dopo i primi 3’ di gioco (11-5). La risposta dei neroverdi arriva dalla linea della carità con il due su due di Lorenzo Molinaro ma altrettanto fa Bastone dall’altra parte. La Virtus perde palla in attacco e Filippini nel pitturato non sbaglia per il più otto (15-7) a metà parziale. Una gran giocata sul perno di Andrea Scanzi vale due punti preziosi che vengono però subito rispediti al mittente dall’arresto e tiro di Cortese. Il meno sei di Bianconi dura giusto un paio di azioni con i padroni di casa che colpiscono con Filippini. Scanzi apre gli ultimi 90’’ con un altro canestro bel canestro dei suoi e la Virtus ha poi l’occasione di accorciare con Antelli dalla lunetta. Il play neroverde fa uno su due e l’ultimo giro di lancette è inaugurato da altri due liberi, stavolta di Cortese, che lo imita e scrive il 20-14. Andrea Scanzi in transizione non sbaglia con l’arcobaleno del meno quattro su cui si chiudono i primi 10’ di gioco (20-16).

 

SECONDO QUARTO

In avvio di secondo quarto Lorenzo Molinaro pesca subito due punti che, insieme alla successiva bomba di Capitan Schiavon, riportano la Virtus avanti di uno (20-21). Dopo un canestro di Bechi anche Scanzi esplode la tripla ma Bechi impatta a quota 24 punti. Ozzano rimette il naso avanti con Martini, prima di un pregevole arresto e tiro in uscita dai blocchi di Giacomo Cecchinato. Bastone è una sentenza e, a 6’ dalla pausa lunga, dopo una palla persa in attacco, Coach De Nicolao chiama il time-out preventivo. La Logimatic marca il più cinque con Piazza da oltre l’arco e poi allunga con l’uno su due in lunetta di Bastone (32-26) a metà quarto. I neroverdi sono sfortunati per due volte al tiro ma possono sfruttare un altro viaggio in lunetta con Antelli che fa solo uno su due. Il terzo fallo di Cecchinato, il più dubbio dei tre, lo rimanda a sedersi quando sul cronometro restano 3’ 29’’ prima dell’intervallo. Dopo l’uno su due di Filippini in lunetta è di nuovo il turno di Michele Antelli che ne realizza sempre uno (33-28). La Virtus recupera un buon pallone con Scanzi e si catapulta in attacco capitalizzando con Matteo Cagliani che segna, subisce il fallo e dopo il time-out emiliano aggiunge il libero supplementare del meno due. Cagliani è on fire e una sua bomba consente a Padova di scrivere il più uno (33-34). Bastone impatta con un libero prima di una bella giocata nel pitturato di Lorenzo Molinaro che suggerisce alla Logimatic di spendere un altro minuto di sospensione. L’ultimo minuto vola via senza canestri da ambo le parti e all’intervallo è 34-36 per i padovani.

 

TERZO QUARTO

La ripresa è tenuta a battesimo dai due liberi di Abega dopo un minuto esatto di gioco (36-36). I neroverdi si sbloccano con la bomba dall’angolo di Giacomo Cecchinato ma Ozzano risponde subito con la stessa moneta grazie a Cortese, che si ripete poco dopo (42-39). La Virtus si ferma sul ferro e anche Abega colpisce da tre punti, obbligando Coach De Nicolao a richiamare i suoi in panchina dopo appena 3’ giocati nel terzo quarto (45-39). Un bel euro step di Cecchinato vale il meno quattro, ma la schiacciata di Abega non si fa attendere. Ozzano prova a cavalcare il momento e anche Bastone si porta a casa il ferro (49-41). Cecchinato si ripete a rimbalzo d’attacco ma Filippini dall’altra parte restituisce subito i due punti. A 4’ dalla terza sirena il viaggio in lunetta di Molinaro frutta un punto ma la bomba di Michele Antelli riporta i neroverdi a contatto (51-47). Cortese non sbaglia un colpo da oltre l’arco e rimette sette lunghezze di margine. Una gran schiacciata di Molinaro, su assist di Scanzi, prova a caricare Padova che viene ancora punita da Abega al tiro pesante (57-49). Cagliani confeziona due punti in tap-in offensivo. Gli emiliani fatturano altri due punti sotto le plance e nell’ultimo minuto c’è spazio solo per errori al tiro che consentono alla Logimatic di chiudere avanti di otto sulla sirena (59-51).

 

QUARTO QUARTO

Una bomba di Cagliani apre gli ultimi infuocati 10’ di gioco, con i neroverdi che tengono duro in difesa e colpiscono ancora da oltre l’arco sempre con Cagliani (59-57). Gli emiliani sbagliano un rigore da sotto a porta vuota e Lorenzo Molinaro ai liberi riporta la gara in parità. Balducci sblocca la Logimatic che ne trova subito altri tre con Bechi (64-59) prima che una gran bomba di Capitan Schiavon dall’angolo scriva ancora il meno due. La Virtus sembra ritrovata e, pur senza concretizzare in attacco, stringe le maglie in difesa recuperando palloni su palloni. Al terzo tentativo Cagliani si guadagna i due liberi che valgono il pareggio a quota 64 a metà quarto. I neroverdi tengono in difesa e una magia in area di Molinaro segna il vantaggio padovano a 4’ dall’intervallo. Una bomba di Bechi fa esplodere i tifosi di casa che tornano a esultare sulla tripla di Piazza poco dopo (70-66). Corrado Bianconi guadagna tre liberi dal peso specifico incredibile, mandandone due a bersaglio. Un canestro di Filippini e una penetrazione di Abega rimettono sei lunghezze di margine a 1’ 36’’ dalla fine, provando a mettere l’ipoteca su Gara 3. Dopo il minuto di sospensione padovano, due buoni tiri dei neroverdi vengono sputati da ferro e altri due punti di Filippini provano a chiudere definitivamente i giochi. Cecchinato esplode una tripla, recuperando poi subito palla e la Virtus, con una super schiacciata di Molinaro a rimbalzo, si riaffaccia a meno tre (76-73). Con 35’’ da giocare gli emiliani chiamano time-out ma è la Virtus a recuperare un altro pallone. L’arcobaleno di Cecchinato non va a bersaglio e, sul fallo sistematico, Piazza mette i liberi del più cinque a 21’’ dal termine. Anche l’ultimo tentativo da oltre l’arco non va a referto e Abega in lunetta può sancire l’80-73 finale.

 

LOGIMATIC OZZANO  80 – VIRTUS PADOVA  73 

LOGIMATIC OZZANO

Abega 18 (3/7, 2/4), Bechi 13 (2/7, 3/3), Cortese 12 (1/5, 3/8), Bastone 12 (4/7, 0/1), Filippini 11 (5/8, 0/1), Piazza 8 (0/2, 2/5), Martini 4 (2/7, 0/0), Balducci 2 (1/1, 0/0), Myers n.e., Terzi n.e., Zambianchi n.e., Zanasi n.e.

VIRTUS PADOVA

Cagliani 16 (2/2, 3/6), Molinaro 15 (5/6, 0/3), Scanzi 12 (3/5, 2/7), Cecchinato 12 (3/7, 2/5), Antelli 6 (0/2, 1/7), Bianconi 6 (2/4, 0/2), Schiavon 6 (0/0, 2/5), Osellieri 0 (0/2, 0/0), Padovani n.e., Marchet n.e., Ferrari n.e., Bedin n.e.

 

Arbitri: Rubera e Iaia

Note:

Parziali: 20-16; 34-36 (14-20);  59-51 (25-15); 80-73 (21-22)

Tiri da due: 
Ozzano 18/44
Virtus Padova 15/28

Tiri da tre:
Ozzano 10/22
Virtus Padova 10/35

Tiri liberi:
Ozzano 14/18
Virtus Padova 13/19

Rimbalzi:
Ozzano 40
Virtus Padova 35

Assist:
Ozzano 19
Virtus Padova 18