Virtus Salerno, il punto di coach Di Lorenzo: "Squadra giovane, motivata e che faccia divertire"

I giorni passano e la voglia di entrare in palestra per iniziare a tutti gli effetti il percorso con la Virtus Arechi Salerno non fa altro che aumentare. Sempre di più.

Del resto la passione è uno degli aspetti che anno dopo anno ha contraddistinto il modus operandi di coach Giampaolo Di Lorenzo, che intanto grazie al lavoro svolto in sinergia con il club ha occupato le prime cinque caselle del roster che dovrà guidare nella stagione 2021-22.

Le prime impressioni sul roster: “Stiamo seguendo le linee guida del presidente, per cui stiamo costruendo una squadra giovane ma che conosca il panorama della B, di energia, motivata e che sappia divertire e trasmettere entusiasmo ai nostri tifosi. Direi che fino ad oggi, grazie all'operato del ds Corvo, siamo riusciti a mettere insieme tutte queste caratteristiche, abbiamo infatti scelto giocatori intercambiabili e in grado di mettere al servizio della squadra un livello di atletismo superiore alla media del campionato. Un aspetto che insieme al ritmo, alla pressione e all'intensità difensiva sarà fondamentale per poter giocare una pallacanestro piacevole”.

La presentazione dei riconfermati e dei nuovi arrivati: “Mennella e Valentini sono due giocatori che seguo da anni, a mio avviso hanno davvero ampi margini di crescita. Il primo ha la cazzimma che piace al sottoscritto, può giocare a grandi ritmi ed è un uomo importante anche per la parte difensiva. Il secondo, invece, è un lungo di quantità con buone mani e con movimenti interessanti presenti nel suo bagaglio tecnico. Poi ci sono i nuovi, partirei da Bonaccorso che seguo da un po' di tempo. In passato andando alla Luiss ha messo al primo posto lo studio, ma nonostante questo è stato sempre protagonista in B. Ora, avendo concluso l'Università, credo sia ancora più determinato a fare bene. Può coprire più ruoli, ha tiro, atletismo ed è capace anche di giocare uno vs uno. Cimminella invece va considerato come una delle principali sorprese della scorsa stagione tenendo conto di quello che ha fatto con Formia, un play dalla faccia tosta che non ha paura di nulla e che può migliorare il suo gioco ancora molto. Infine Rajacic, ritengo che possa diventare la sorpresa del prossimo campionato. Qualche volta ha giocato anche da quattro, ma ha le caratteristiche per diventare un tre molto forte. Un tre in grado di saper fare svariate cose nel corso di una partita”.

Cosa manca per completare il roster: “Allo stato attuale servono due lunghi ed un esterno, ma manca pochissimo per definire anche i loro arrivi. Salerno, infatti, è una piazza ambita e in molti vogliono venire perché conoscono il valore della società e il valore del progetto tecnico. Ma oltre ai senior, che di base saranno otto e tutti capaci di stare in campo per venticinque minuti, daremo grande attenzione anche i ragazzi del nostro settore giovanile che dovranno farsi trovare pronti in quanto le occasione di sicuro non mancheranno”.