Anconetani: "Con la Virtus faremo sicuramente meglio rispetto all'andata, il morale è ottimo"

A metà del campionato e alla vigilia dell'incontro di lunedì 9 contro la sua storica 'acerrima nemica' Virtus Bologna, incontriamo il DIrettore Sportivo di Ucc Assigeco Piacenza Dante Anconetani.

 

A metà di questo campionato di Serie A2 Citroen, molto difficile, in particolare per questa Assigeco Piacenza, nuova sia per roster sia per staff tecnico, qual è il bilancio del Direttore Sportivo? 
 

R: Il bilancio non può che essere molto buono: 18 punti conquistati in una situazione difficile per una squadra, appunto, nuova, colpita da infortuni importanti sin dal debutto, non me li aspettavo proprio. Oserei dire che, al giro di boa, è proprio un risultato soddisfacente.

Come vedi il girone di ritorno, al netto degli infortuni che sono già in fase di recupero?
 

R: E’ necessario sfruttare l’ondata positiva e fare del nostro meglio. L’importante è raggiungere la quota salvezza poi tutto quello che arriverà sarà oro che cola, mantenendo una buona serenità mentale e guardando con un occhio ai playoff, che potrebbero essere alla nostra portata. 

La prima partita di ritorno vede impegnata in casa la tua squadra contro una Virtus Bologna fortissima, già campione d’inverno. L’ UCC Assigeco Piacenza che si batterà sul parquet di casa è la stessa squadra dell’andata?
 

R: Sicuramente dal punto di vista qualitativo la squadra è migliorata parecchio; la gara di andata era la prima del Campionato, contro una squadra storica e molto forte, su un parquet importate, e l’emozione aveva fatto la sua parte. In casa nostra faremo bene, i presupposti ci sono tutti.

 

Siamo in pieno mercato. UCC Assigeco Piacenza ha qualche interesse extra roster?

R: Assolutamente no, la squadra è completa e, ora, tutti i membri sono ben coesi tra di loro; salvo esigenze straordinarie, che scongiuro, siamo a posto. 

  
Speranze e certezze per questo nuovo anno?
 

R: Speranze e certezze vanno di pari passo: c’è dell’ottima chimica tra i ragazzi, che sono bene omologati e coesi; la Società fa grandi passi quotidianamente; Piacenza ci sta accogliendo bene, come città e pubblico e stiamo lavorando su tutti i fronti ad un a buon livello. 
Restano le incognite di un ‘normale’ futuro di una squadra di serie A2: gli infortuni e tanti elementi che nel corso del campionato possono cambiare in positivo o negativo. Moralmente stiamo bene quindi ci aspettiamo un meritato premio, alla fine.