Duro colpo per UCC Assigeco Piacenza a Treviso: la parola a coach Andreazza

Come sempre, inizio con il fare i complimenti agli avversari, che han vinto meritatamente e sono stati sopra per 40 minuti, quindi han dimostrato di aver saputo girare subito pagina dopo la brutta sconfitta contro Udine. Lo sapevo e ne avevo parlato anche con i ragazzi, che non avremmo trovato una squadra ‘malata’ ma anzi ci saremmo trovati di fronte una squadra che avrebbe avuto subito voglia di riscattarsi e voltar pagina. Han dimostrato subito a loro stessi e ai loro tifosi che Treviso è una squadra forte, che nulla ha a che vedere con la squadra che aveva fronteggiato malamente Udine.
Noi siamo partiti anche abbastanza bene, sbagliando qualche tiro aperto; ma loro erano pronti alle nostre opzioni, che erano quelle che ci hanno permesso di vincere le ultime gare e scavare i break decisivi. Con le ultime opzioni, invece, abbiamo trovato poca qualità e precisione, dove siamo arrivati stanchi e con ben pochi vantaggi.
Il 14 a zero iniziale è stata la chiave di questa partita. La zone-press (citata da un collega giornalista, ndr) è soltanto uno dei modi che abbiamo tentato per ridurre il divario. Un mese e mezzo fa a Trieste, dove abbiamo fatto una pessima partita, abbiamo mollato, siamo andati sotto anche di 30, e non siamo riusciti a reagire. Stasera, seppure abbiamo fatto una prestazione non eccelsa, non abbiamo mai mollato, e questo è un segnale di una squadra che comunque è in crescita.
Sapevamo che giocare qua non sarebbe stato facile, sia per il valore di Treviso sia per il calore del loro pubblico: sicuramente questa è un’altra partita che ci serve per crescere e migliorare, come abbiamo sempre fatto dopo le sconfitte che abbiamo subito in questo girone d’andata.
A gennaio conto di ripartire più vigoroso e con tutto il roster al completo: non l’ho mai sottolineato e non voglio enfatizzare ora questo particolare, anche se abbiamo perso, ma ci stiamo allenando e stiamo giocando già da troppo tempo con solo 7 titolari a causa degli infortuni importanti capitati a dei giocatori di grande esperienza. Questo fatto ha inciso anche sul dispendio di energie da parte degli altri titolari, che giravano poco e sono sicuramente stanchi.
Dopo questa pausa, prima della gara del 9 gennaio a Piacenza contro la Virtus Bologna, spero quindi che tutti i ragazzi rientrino rigenerati e di recuperare gli infortunati.
Ribadisco i complimenti a Treviso, che ha vinto meritatamente,. e noi voltiamo pagina, cercando di progredire, perché questo resta un campionato molto difficile e anche il risultato di questa sera ne è testimonianza. La classifica è molto corta e non ci si può distrarre un attimo: io, come sempre, continuo a guardare sotto, anche se non nego che mi ha fatto piacere arrivare qui, ‘a casa’, da terzo in classifica, per modo di dire.
Sicuramente è tutta esperienza per noi, che, torno a ripetere, siamo una squadra nuova come roster e staff tecnico, ci serve per affrontare un girone di ritorno duro nel miglior modo possibile.