Jadran soffia via Padova

ADRAN TRIESETE 77
GUERRIERO PADOVA 57
PARZIALI: 18-20 - 21-15 - 12-15 - 26-7
JADRAN TRIESTE: Matija Batich 5, Patrick Kojanec, Borut Ban 16, Martin Ridolfi 7, Simon Cettolo 3, Carlo De Petris 7, Sasa Malalan 13, Aleksander Daneu 5, Stanko Rajcic 7, Daniel Batich 14 Coach Mura Tiri Liberi: 10/18
GUERRIERO PADOVA: Matteo Coppo 2, Giovanni Pagotto 5, Mirko Maric 17, Giovanni Basso 4, Samuele Zandona' 2, Pietro Vettore 10, Giacomo Rappo 1, Gianluca Germani, Francesco Millevoi 3, Dimitri Klyuchnyk 12, Leonardo Tognon Coach Imbimbo Tiri Liberi: 18/27
Quando la Guerriero Padova di coach Imbimbo avrà acquisito la maturità richiesta per affrontare questo campionato e questi avversari, si toglieranno
parecchie soddisfazioni, chiunque sia l'avversario.
Se contro la corazzata Tarcento c'era poco o nulla da fare e le tre vittorie in altrettante gare lo dimostrano, contro lo Jadran sono emersi appieno i limiti di maturità dei ragazzi della UBP in quanto appena gli avversari hanno aumentato il ritmo e l'aggressività difensiva, i ragazzi di Imbimbo si sono squagliati come neve al sole.
Il primo quarto è caratterizzato da un sostanziale equilibrio dove Zandonà (Uscirà dopo pochi minuti di gioco per una botta ad un ginocchio che non gli consentirà più di rientrare) e compagni riescono a mettere in difficoltà gli avversari cercando di giocare palla dentro
permettendo di andare al primo intervallo corto avanti di due.
All'inizio del secondo periodo accade quello che non ti aspetti: un parziale di 15 a 2 in 5 minuti consente allo Jadran di prendere il primo vantaggio, che poi, con una intensità difensiva più marcata, Guerriero Padova riuescirà a ridurre presentandosi in campo, dopo l'intervallo lungo, con soli 6 punti da recuperare.
Nel terzo quarto la squadra padovana sembra aver cambiato marcia e costringe gli avversari a rincorrere il punteggio, portandosi anche a più 6, salvo poi chiudere il quarto sotto di un punto 51-50.
Tutto lascia supporre che gli ultimi 10 minuti di gara siano segnati dall'incertezza più assoluta ed invece, minuto dopo minuto, tutta l'inesperienza dei padovani emerge. Appena gli avversari prendono un vantaggio di 6 punti - vantaggio quindi recuperabile - i ragazzi di Guerriero crollano, disunendosi in attacco e in difesa, lasciando che gli avversari prendano il largo senza fatica e portino a casa una vittoria meritata.
Questa sconfitta deve far riflettere e deve servire ad accelerare quel processo di crescita della squadra che, già a partire dalla prossima partita, in programma domenica 25 (questa settimana c'è il turno di riposo) a Gorizia, consenta a Zandonà e compagni di scendere in campo con la consapevolezza di essere un gruppo di giovani, ma con la maturità necessaria ad affrontare i goriziani senza cali di tensione.