La XL EXTRALIGHT® comanda, Bergamo ko in gara 1 dei quarti

Gara 1 è gialloblu. Una XL EXTRALIGHT® autoritaria conduce dall’inizio alla fine in gara 1 dei quarti di finale contro la Azimut Bergamo e apre al meglio la sua corsa verso le semifinali. Senza l’infortunato Taylor, gli orobici fanno una fatica tremenda in attacco e così la Poderosa, pur con poca continuità nell’arco dei 40’, controlla per tutto il match senza alcun patema.

I gialloblu sembrano addirittura poter già chiudere i conti nel primo quarto: Simmons prende possesso del pitturato, Negri segna e mette la museruola allo spauracchio Roderick e la Poderosa schizza a +15 già sul finire del primo periodo, col 23-8 firmato dal canestro del rientrante Traini. A dare la scossa a Bergamo sono le triple di Casella in uscita dalla panchina: la guardia accende la Azimut che trova la forza di tornare fino al -3 (29-26 al 16’), ma le maglie difensive gialloblu tornano a stringersi e gli ospiti non trovano più il canestro fini all’intervallo lungo, cui la Poderosa si accomoda su un confortante +10 (36-26). I 7’ di astinenza bergamasca a cavallo tra secondo e terzo quarto portano la Poderosa fino al massimo vantaggio sul +17 (43-26 al 23’ con l’alzata di Corbett per l’alley opp di Simmons), ma Bergamo è brava a non sprofondare, aggrappandosi di nuovo a Casella e al pimpante ex di turno Zucca. Scalda la mano anche Fattori e i suoi canestri riportano la Azimut più volte sotto la doppia cifra di svantaggio, ma non ce n’è: la Poderosa controlla senza affanni, il bel pubblico del PalaSavelli può esultare con buon anticipo sulla sirena. È 1-0, ma non c’è tempo di cullarsi sugli allori: martedì sera (ore 21) si torna in campo a Porto San Giorgio per gara 2, prevendita attive sul circuito Vivaticket, sia online che nei punti vendita convenzionati, e domani nel pomeriggio in orari di negozio da Fashion Store (viale Zaccagnini 49, Montegranaro) e al PalaSavelli (dalle ore 18 alle 20).

Queste le parole di coach Pancotto in sala stampa: «Credo che questa serie sarà contraddistinta dalla capacità di tenuta mentale e dalla gestione delle energie. Abbiamo capito che quando mancano queste ultime bisogna aumentare la qualità difensiva e questa sera l’abbiamo fatto con grande continuità, riuscendo ad abbassare le loro percentuali e quindi i loro punti. Ma siamo stati bravi anche a togliere i 21 tiri liberi che loro fanno di solito. Qualche errore di aggressività sui campi sistematici che ci sono costati dei tiri da 3 senza contrasto, qualche rimbalzo d’attacco concesso di troppo dimenticandoci i tagliafuori dal lato debole. In attacco la cosa più importante è stata cercare il gioco in area per qualificare il nostro gioco e darci sicurezze, oltre che per toglier loro il gioco in campo aperto. Ci siamo accontentati un po’ troppo del tiro da 3: quando si è stanchi bisogna raschiare il barile del sistema che abbiamo, non inventando qualcosa che non esiste. Perché nel basket, soprattutto nel nostro, la ripetizione e l’acquisizione sono importanti. I tiri forzati non lo sono. Mi aspetto una gara 2 ancora più difficile, a maggior ragione perché sarà la terza partita in fila in casa e dovremo raschiare il barile delle motivazioni».

Queste le parole di Jeremy Simmons in sala stampa: «E’ stata una partita dura, conoscevamo Bergamo avendoli sfidati in Coppa Italia e sapevamo che loro sanno farti giocare male. La cosa più importante credo sia stata la concentrazione che abbiamo avuto, molti di noi erano stanchi ma siamo riusciti a giocare con lucidità. È stata una battaglia e lo sarà anche la prossima. Ma saremo pronti anche per gara 2».

 

XL EXTRALIGHT® MONTEGRANARO-AZIMUT BERGAMO 65-57

MONTEGRANARO: Treier, Angellotti ne, Testa 3, Mastellari 4, Simmons 13, Palermo 5, Petrovic 6, Negri 7, Corbett 14, Amoroso 5, Traini 8. All.: Pancotto.

BERGAMO: Augeri ne, Casella 14, Roderick 14, Bedini 2, Fattori 13, Zucca 7, Piccoli ne, Sergio, Marelli ne, Benvenuti 5, Zugno 2. All.: Dell’Agnello.

PARZIALI: 23-8, 13-18, 14-12, 15-19.