Natale senza regalo, Udine piega la XL EXTRALIGHT®

Una sconfitta onorevole ma che brucia per la XL EXTRALIGHT®, che lotta fino in fondo ma è costretta ad alzare bandiera bianca nel finale sul campo della GSA Udine. I padroni di casa conducono praticamente dal primo all’ultimo minuto, ma una Poderosa mai doma nel finale ha avuto più volte l’occasione di mettere a segno la zampata. È mancato il killer instinct e ci si è messo qualche dubbio fischio arbitrale a rendere più irta la salita per i veregrensi, trascinati da un monumentale Powell (28 punti, 14 rimbalzi, 4 assist, 39 di valutazione) e da un solidissimo Campogrande (16 punti).

È il bruttissimo primo tempo la zavorra che si porta dietro la Poderosa per tutta la partita. I gialloblu sembrano svagati in avvio, collezionano palle perse e stoppate da un Pellegrino in versione Mutombo (5 stoppate da sommare ai 15 punti e 5 rimbalzi) ma restano vicini perché Udine non è che faccia molto meglio. Un canestro di Powell firma l’unico vantaggio XL EXTRALIGHT® della serata sul 9-10 a metà primo quarto, ma quando Veideman inizia a scaldare la mano la GSA prende ritmo e allunga. I friulani decollano nel cuore del secondo periodo sfondando la doppia cifra di vantaggio contro una Poderosa che si tiene aggrappata al solo Powell. La tripla di Veideman che apre il terzo periodo segna il periodo più buio dei gialloblu, sprofondati a -14 (45-31 al 21’) ma Amoroso e compagni hanno il merito di non franare nel momento più difficile della serata. Giù la testa e con umiltà la squadra di coach Ceccarelli inizia la sua lunga rincorsa, riavvicinandosi già a -7 con un fortunoso semigancio allo scadere dei 24” di Zucca (47-40 al 26’) e vedendosi annullare sulla sirena di fine periodo il canestro del nuovo -8 firmato Maspero. Sembra d’improvviso avere un po’ di braccino la bella Udine della prima metà di gara, anche perché le folate della Poderosa fanno male e quando Powell e Rivali colpiscono dall’arco in rapida successione i gialloblu sono addirittura a -2 (63-61 a 6’ dalla sirena). Nel momento più buio della GSA, però, Powell fallisce il canestro del pareggio e Veideman piazza la tripla per ricacciare indietro i gialloblu (66-61 a 5’ dalla fine). La XL EXTRALIGHT® si sbatte e lotta come può e con un cuore infinito si procura una nuova chance per riaprire i giochi in extremis. Campogrande riporta Montegranaro sotto di 4 a una trentina di secondi dalla sirena (77-73), lo spento Dykes di giornata dalla lunetta fa 0/2 con 18” da giocare e dà così ai veregrensi l’ultima speranza di vita. Il tiro del -1 se lo prende Campogrande a 10” dalla sirena, ma il ferro spegne definitivamente le speranze gialloblu.

Appuntamento con la Coppa Italia quantomeno rimandato: la XL EXTRALIGHT® resta seconda in classifica ma viene raggiunta da Bologna e dalla stessa Udine, con Mantova e Ravenna che sono solo 2 punti sotto. Ora non si potrà più sbagliare: per centrare un posto tra le prime quattro alla fine del girone di andata bisognerà fare bottino pieno, partendo dal match di sabato prossimo, 30 dicembre, alle 20.30 al PalaSavelli contro la Andrea Costa Imola.

Queste le parole di coach Ceccarelli in sala stampa a fine partita: “Parto da una premessa: siamo al 23 dicembre, siamo una neopromossa e siamo incazzati neri per aver perso a Udine di 4. Questo deve farci pensare al campionato che stiamo facendo. Se ce lo avessero detto in precampionato nessuno ci avrebbe creduto. Quindi complimenti innanzitutto ai ragazzi, a parte un approccio sonnolento che non è la prima volta che ci capita abbiamo fatto una prestazione di cuore, di carattere, di garra vera. Complimenti anche a Udine che ha vinto meritatamente, stando avanti tutta la partita. Noi lavoriamo per essere secondi in classifica, non siamo lì per caso e quindi meritiamo rispetto. Alcuni fischi stasera non sono stati per niente equi. Udine per game plan può spendere falli avendo una rotazione infinita ed è giusto che sia così, ma non può essere che in una partita del genere noi facciamo 24 falli e loro 20. Si è visto bene quale squadra all’inizio aveva energia e giocava con le mani addosso e quale era addormentata. Non si può punire quella addormentata coi falli. Il fallo su Raspino a 4’ dalla fine dopo una perfetta difesa nostra sul -4 non esiste e ci avrebbe dato la palla in mano con tutta l’inerzia dalla nostra parte. Invece il contatto con Powell che batte Pellegrino sulla linea di fondo per il potenziale pareggio non capisco come possa non essere fallo. Poi di là prendiamo la bomba e virtualmente la partita finisce. Comunque Udine ha meritato di vincere, conducendo sin dall’inizio, e ci sta perdere in una partita in cui qualche nostro giocatore è mancato. Ci sta anche quello dopo 13 giornata, ci mancherebbe, non ci buttiamo la croce addosso e Powell è stato fantastico. Giocando una brutta partita abbiamo perso di 4 a Udine avendo anche la palla del pareggio”.

 

GSA UDINE-XL EXTRALIGHT® MONTEGRANARO 79-75

UDINE: Dykes 7, Mortellaro 8, La Torre 7, Veideman 24, Raspino 6, Nobile 3, Pinton ne, Ferrari ne, Chiti ne, Pellegrino 15, Benevelli 9, Diop. All.: Lardo.

MONTEGRANARO: Angellotti ne, Scocco ne, Rivali 3, Campogrande 16, Maspero 2, Treier, Zucca 2, Corbett 13, Amoroso 3, Powell 28, Gueye 8. All.: Ceccarelli.

PARZIALI: 21-16, 21-15, 15-16, 22-28.