Palestrina-Aquila Palermo 78-61, Tucci: "E' mancata la voglia di sacrificio"

L'allenatore biancorosso analizza la seconda sconfitta stagionale: "Fisicamente non siamo arrivati pronti, ma oggi non siamo stati gli stessi"
Amaro pomeriggio quello della settima giornata per l'Aquila Palermo, sconfitta al PalaIaia di Palestrina per 78-61. Queste le parole dell'allenatore dei palermitani, Gianluca Tucci, a fine gara.
“Finché abbiamo pareggiato la loro fisicità non siamo solo rimasti in partita, ma addirittura ci siamo trovati avanti anche di sette punti – dichiara coach Tucci al sito ufficiale biancorosso -. Poi ci siamo fermati, preferendo i tiri da fuori, e loro si sono motivati. Non mi piace girare attorno alle parole, ritmo e penetrazioni sono mancate ed è stata una caduta libera. Vittoria meritata da parte di Palestrina, ma concedere 11 rimbalzi sotto il nostro canestro non può essere accettabile. Siamo colpevoli anche di un atteggiamento leggero negli ultimi tre minuti, questa è una cosa imperdonabile, lasciare questo scarto nel finale in vista anche della gara di ritorno”.
Anche nella trasferta di Palestrina, i palermitani hanno dovuto far fronte ad alcune assenze e difficoltà fisiche, con la squalifica di Ondo Mengue e la settimana difficile per diversi giocatori, tra cui Requena, Stella, Antonelli e Azzaro.
“Al momento paghiamo una condizione fisica che ci costringe a regalare troppi uomini agli avversari – prosegue coach Tucci -. Dobbiamo recuperare a livello fisico, ma oggi è mancato quello spirito di sacrificio che ha sempre contraddistinto questa squadra e che c'è stato perfino nella sconfitta di Roma. Fisicamente non siamo arrivati pronti, ma con un pizzico di sacrificio in più probabilmente non avremmo vinto ugualmente, però avremmo perso con un po' più di onore”.