Luiss Roma, l'imbattibilità casalinga cade dopo 358 giorni

La Luiss perde la sua imbattibilità casalinga che durava da 358 giorni, a violare il parquet amico è Sant’Antimo dopo una partita con intensità da playoff. Nel primo tempo i padroni di casa sono scappati anche sul +13, grazie al buzzer beater di Legnini, mentre al rientro dagli spogliatoi la PSA ha sfoggiato un quarto da trenta punti segnati che ha riaperto la gara. I campani sono dunque la prima squadra in questo campionato ad uscire a braccia alzate dall’impianto romano e l’ultima che ci era riuscita era stata Senigallia nella scorsa stagione.

Una sconfitta che di certo non mina il grande percorso fatto dalla Luiss che ha ancora il destino nelle proprie mani in chiave primo posto, e sarà decisivo il confronto con Ruvo mercoledì sera tra le mura amiche, ma vanno comunque dati i giusti meriti agli ospiti che sono stati capaci di riprendere una gara che sembrava ben indirizzata. Questa sera alla Luiss è mancato il tiro dalla lunga distanza, soprattutto con certi giocatori che di solito segnano ad occhi chiusi, e un po’ di attenzione ai dettagli che hanno fatto la differenza.

La partita è subito elettrica, Sant’Antimo conduce sin da subito grazie a due tiri dalla lunga distanza di Scali e una Luiss ancora non pienamente dentro la gara. Murri si mette in proprio con due floater, Jovovic attacca due volte la linea di fondo e in un amen la Luiss torna a contatto chiudendo il primo parziale sul 21-18. L’equilibrio si protrae, Fallucca commette fallo su Maggio che completa il gioco da tre punti, Jovovic batte sgobba dal palleggio e Zini contro Montanari si inventa un circus shot che segna il 27-26 al minuto numero tredici. Allodi e Jovovic combinano bene insieme e segnano sei punti tutti di fila sfruttando una difesa non impeccabile dei viaggianti facendo scappare la Luiss sul 40-33 a due minuti dall’intervallo. Entra nel match anche Legnini che prima mette una bomba dal lato destro e poi trova il canestro del buzzer beater con un long two che entra morbido morbido nel canestro.

Al rientro dopo l’intervallo piovono triple: Maggio da un lato, Legnini e Fallucca dall’altro per il massimo vantaggio Luiss sul 56-40. Paradossalmente, è proprio in questo momento in cui Sant’Antimo fa partire la sua rimonta: punto dopo punto, difesa dopo difesa, i campani rientrano in gara piazzando un clamoroso parziale di 21 a 6 che riapre una partita che sembrava essersi incanalata sui binari di casa.

L’ultima frazione la Luiss la inizia in vantaggio di due punti, ma Sant’Antimo sorpassa e scappa via anche di sei lunghezze con il canestro di Montanari e i liberi di Maggio. D’Argenzio con un canestro difficile e poi Barbon danno speranza facendo tornare la Luiss sotto di un solo possesso con Quarisa che sbaglia entrambi i liberi. Dopo il timeout la Luiss ha la rimessa per provare almeno a pareggiarla ma, con quattro secondi da giocare, non riesce a costruire nulla.

Si interrompe così una striscia di vittorie in casa clamorosa, praticamente un anno solare intero senza mai perdere, e finisce anche l’imbattibilità globale della Luiss che non usciva sconfitta dalla gara di Roseto del 29 gennaio. Quasi tre mesi senza perdere, dato emblematico per descrivere quanto di buono c’è nella stagione dei ragazzi di coach Paccariè.