Un grazie che viene da lontano. Un grazie che vale per sempre

Tutti parlano – ed è giusto che lo facciano – della straordinaria salvezza conquistata dalla nostra squadra. Ne chiacchierano con entusiasmo, con meraviglia, con legittimo orgoglio. Ma nel giorno che precede l’ultima partita della stagione, sentiamo forte il dovere di volgere lo sguardo oltre il parquet, dietro le quinte, là dove la passione si traduce in impegno, concretezza, sacrificio. Dove, silenziosamente, si costruisce tutto ciò che poi prende forma sul campo.
Oggi, senza retorica ma con sincero rispetto, ringraziamo con il cuore l’intera dirigenza dell’Allianz Pazienza Cestistica San Severo.
A partire dal Presidente Amerigo Ciavarella, dal Vice Presidente Paolo dell’Erba, guide instancabili e presenze costanti. Al fianco del main sponsor, la famiglia Pazienza, con Vittorio e Antonio, colonne portanti di un progetto che da decenni sostiene con orgoglio i colori gialloneri. Un ringraziamento che si estende ai consiglieri Nicola Biscotti e Michele Gravina, ad Antonio D’Amico, all’avvocato e socio Luigi Damone, alla famiglia Romagnuolo, a Raffaele Mazzeo (e la sua storia intrisa di pallacanestro sanseverese, come la memorabile promozione in LegaDue), Michele Calabrese, ai soci sostenitori, agli sponsor che da anni garantiscono supporto e sostegno e a tutto il gruppo dirigenziale, unito da un unico comune denominatore: l’amore per San Severo, per la pallacanestro, per questa maglia.
Questa salvezza non nasce dal nulla, né si conquista soltanto a suon di canestri. Si costruisce nel silenzio degli uffici, nei conti da far quadrare, nelle riunioni infinite, nelle scelte difficili da prendere. E se oggi San Severo può ancora vantare un posto nel campionato di Serie B, lo deve a un gruppo di persone che non molla mai, anche quando tutto intorno sembra suggerire il contrario.
Gestire un club in Serie B non è semplice. Anzi, è una sfida al quanto complessa. Lo è ancor di più in una città che, per ragioni che meriterebbero una riflessione profonda, spesso risponde in modo timido. Gli abbonamenti non bastano, gli incassi sono modesti, e la somma totale rappresenta una piccolissima percentuale. Eppure, questi imprenditori non arretrano di un passo. Mettono mano alle proprie risorse, offrono tempo, ogni giorno, per garantire ai tesserati tutto ciò che serve per lavorare con dignità e serenità. Lo fanno senza proclami, ma con la forza delle cose serie. Lo fanno per amore della maglia, del giallo e del nero, di una città che merita grandi palcoscenici. Lo fanno perché credono che lo sport non sia solo spettacolo, ma cultura, educazione, appartenenza, identità. Questa salvezza, allora, non è un miracolo; è il frutto di una governance coraggiosa, capace di tenere saldo il timone anche nei momenti più turbolenti, di scegliere la via della coerenza invece che quella delle scorciatoie.
Domani ci apprestiamo a vivere l’ultima partita di questa stagione. Un campionato complesso, ma meravigliosamente nostro. Una stagione che si chiude con il lieto fine che tutti speravamo. Ma prima ancora che la palla venga alzata, sentiamo il dovere di dirlo con chiarezza: questa vittoria appartiene a chi, lontano dai riflettori, ha reso possibile tutto questo.
E allora il nostro grazie alla dirigenza. Grazie per esserci, sempre. Grazie per crederci, più di tutti. Grazie per amare questa squadra come si ama ciò che non si può lasciare andare.
Ufficio Stampa Cestistica Città di San Severo