LA RUCKER SI SPEGNE NEL FINALE, LA PIELLE VA SUL 2-0

Un quarto periodo da incubo vanifica la buona prestazione dei bianconeri, la Pielle piazza il decisivo break di 23-9 e dalla lunetta intasca vittoria e 2-0 nella serie. Per la Rucker, ancora sotto tono Gluditis (5 punti), in doppia cifra vanno Oxilia e Cacace, con 15 punti, Zacchigna ne realizza 14, 13 per Preti. Incredibile il fatto di non conoscere, a 48 ore da gara 3, il luogo dove questa gara si giocherà.
La Rucker è ora con le spalle al muro: dopo aver perso anche gara 2 e vanificato il fattore campo, restano dispiacere e rammarico, ma anche la consapevolezza di una prestazione più solida rispetto a domenica. Gara 2 è stata comandata per quasi 33 minuti dai padroni di casa e nella quale gli ospiti hanno avuto la freddezza e la capacità di crederci sempre, anche sotto di 16, di fatto inseguendo sempre nel punteggio, fino al recupero nel rush finale.
I ritmi sono alti fin dalla palla a due e la gara resta in equilibrio per quasi tutto il primo quarto, Zacchigna risponde da 3 alla tripla di Lucarelli e porta i padroni di casa sul +4 al primo intervallo breve. La Rucker prova il primo allungo, i canestri di Tassinari e Cacace valgono il +9 ma Leonzio sale in cattedra e con 10 punti consecutivi cancella il gap. Di nuovo Zacchigna dall’arco porta ossigeno alla causa e la Rucker chiude il primo tempo sul +5.
Dopo il pareggio esterno con i canestri di Venucci e Klyuchnyk, si scatena la Rucker con 3 triple di fila (Gluditis, Preti e Cacace) e un Oxilia in grande spolvero, è +16 ed è il massimo vantaggio che sembra spaccare il match. Ma Pielle con due missili di Del Testa resta in scia, non si scompone e aspetta con cinismo che la bufera passi, rispondendo con Bonacini e Lucarelli ai canestri di Oxilia, Zacchigna e Donda. La Rucker chiude il terzo avanti di 10 ma non ha il killer instinct per trovare un vantaggio più cospicuo, le energie cominciano a scemare e l’attacco si inceppa. Gli ospiti, al contrario, iniziano a macinare gioco mentre in attacco la Rucker non trova per un lungo periodo la via del canestro. Nei primi 8 minuti, solo Cacace segna in azione, cui seguono 5 punti dalla lunetta per una Rucker che, sul 73-71 a 1’54” sul tabellone, sbaglia con Gluditis i tiri liberi più importanti del match. Lucarelli pareggia, Gluditis sbaglia dall’arco (finirà con 5 punti, 1/4 da 2, 1/8 da 3, 0/2 dalla lunetta), Leonzio e Preti segnano i rispettivi liberi, Preti non realizza da 3 e la Pielle dalla lunetta strappa la seconda vittoria alla Prealpi SanBiagio Arena.
Alla Rucker ora serve un’impresa, ossia vincere due gare in trasferta per riportare la serie a Conegliano. Difficile, difficilissimo ma non impossibile, bisogna crederci e giocare tutte le carte a disposizione.
Nota a margine: a poco più di 48 ore da una gara decisiva come gara 3, non è stata decisa la sede in cui dovrà giocarsi, visto che il PalaMacchia è stato squalificato per due giornate. Pur senza entrare nel merito della questione, inerente a ragioni di ordine pubblico, è difficile non definire inaccettabile e allucinante una situazione del genere. A ridosso di una gara così importante, l’incertezza sulla sede rappresenta un fatto grave, in un campionato di livello professionistico, con inevitabili ripercussioni sull’organizzazione e sulla preparazione della trasferta.Tutto questo nel momento più importante della stagione.
Intervista a coach Daniele Aniello
https://www.youtube.com/watch?v=Ah0UlLU8teA
RUCKER – PIELLE LIVORNO 75-79
(19-15; 40-35; 66-56)
RUCKER: Tassinari 7, Zacchigna 14, Tadiotto, Oxilia 15, Gluditis 5, Fabiani, Dalla Cia NE, Preti 13, Visentin NE, Cacace 15, Donda 6. All. Aniello
PIELLE: Sinagra NE, Cavaliere NE, Cepic 5, Del Testa 9, Leonzio 18, Venucci 7, Vedovato 2, Bonacini 8, Klyuchnyk 12, Hazners, Campori 5, Lucarelli 13. All. Turchetto
Arbitri: Alessi e Andretta
TABELLONE 1 – Gara 2
Herons Montecatini – Omegna 92–88 (1-1)
Treviglio – Jesi 70–76 (1-1)
Rucker – Pielle Livorno 75–79 (0-2)
Ruvo – Fidenza 87–72 (2-0)
TABELLONE 2 – Gara 2
Orlandina – Virtus Roma 95–64 (1-1)
Legnano – Luiss Roma 62–79 (1-1)
Roseto – Faenza 88–73 (2-0)
Gema Montecatini – Mestre 82–96 (1-1)